Minori non accompagnati

“Meno campagna elettorale e più azioni di governo aiuterebbero a trovare risposte”

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Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

I posti a disposizione per minori non accompagnate/i sul territorio di Firenze non sono sufficienti. Quindi la risposta continua a essere quella di scaricare le responsabilità su altri livelli (altri enti locali, Governo, immaginiamo anche Regione).

Solo la settimana scorsa sembrava non ci fossero particolari criticità, poi è arrivato l’incendio di una struttura.

L’Assessora Funaro ha lasciato una risposta scritta, che la Vicesindaca ha letto (la ringraziamo). È stato complicato ascoltare le parole e confidiamo di poter leggere l’atto, ma ci sembra evidente che non si vuole superare il sistema dei CAS e la situazione di continua emergenza.

Le fiamme hanno determinato solo uno spostamento di una ventina di minori, ma niente di più.

Meno campagna elettorale, più gestione dell’emergenza. Le persone che non votano hanno comunque una dignità.

“Comprendiamo il senso di rassicurare sul rispetto delle norme, è evidente che il sistema va ripensato”

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Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

Tutte le strutture in cui si ospitano minori non accompagnati e non accompagnate prevedono servizi 24 ore su 24, ci ha detto oggi l’Assessora Funaro. Questo varrebbe sia per il primo livello che per il secondo.

Le norme nazionali e regionali sono rispettate.

Quindi tutto a posto?

Ovviamente no. Perché riteniamo ci sia stata poca chiarezza sui numeri e i servizi effettivamente erogati.

Ricordiamo come tante realtà impegnate in questo settore si ritrovino a denunciare criticità e limiti.

Si tratta però di un ambito fondamentale, anche in materia di prevenzione e sicurezza.

Torniamo a chiedere una seduta specifica dedicata della Commissione 4 (Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali) che possa dare continuità all’audizione del Direttore della Direzione Servizi Sociali e Casa.

Anche perché è la stessa Giunta a dire che il “sistema non regge”, ma non penseranno che basti scaricare su altri enti locali? Il tema va affrontato come questione strutturale, fuori dalla dimensione dell’emergenza.