Perquisizioni al Corriere Fiorentino e a Simone Innocenti, grave episodio
“La nostra solidarietà e preoccupazione si aggiunge alla volontà di seguire un tema ignorato dal sistema politico”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Il nostro Gruppo vuole esprimere forte preoccupazione per l’irruzione nella redazione del Corriere Fiorentino e nell’abitazione del giornalista Simone Innocenti, avvenuta il 31 luglio 2024, mentre il nuovo, ennesimo, “decreto sicurezza” (il d.d.l. in esame alla Camera) inanella quasi tutte misure inutili e illiberali, quasi a confermare questo nuovo, pericoloso trend.
L’Associazione Stampa Toscana ha ricordato le sentenze della Corte Europea di Strasburgo e della Corte Costituzionale, in materia di tutela delle fonti di chi, per lavoro, garantisce la libertà di informazione e racconta ai propri lettori i fatti con la massima serietà.
Sappiamo bene quanto sia difficile raccogliere denunce e verità scomode nella nostra società e quanto tale meritoria azione esponga al pericolo di ritorsioni, anche nelle nostre illuminate democrazie, come le cronache ci raccontano.
Ossigeno per l’informazione ha rilevato come la Corte dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo abbia “condannato le perquisizioni nelle redazioni a tutela delle fonti”.
Nel merito dell’episodio ribadiamo che la politica deve approfondire il tema dei suicidi e delle morti in divisa. Lo abbiamo scritto in campagna elettorale e a settembre formalizzeremo la richiesta di incontro alle organizzazioni sindacali di tutte le forze di polizia, a cominciare da Unarma, e alle associazioni che si battono con loro per garantire una vita lavorativa serena agli operatori.