Multiutility: depositati 21 emendamenti, l’inizio di una lunga opposizione
“In attesa delle osservazioni, per cui la scadenza è domani, abbiamo scelto la strada di un contributo costruttivo alla discussione, pur partendo da una posizione chiara”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Saremo anche in ritardo di 30 anni, come è stato detto una settimana fa in sala Firenze Capitale, ma di chi è la colpa, nel caso? Di chi ha governato, comuni e aziende, negli ultimi 30 anni.
Perché dovremmo quindi fidarci di quel gruppo dirigente responsabile dell’attuale assetto, ritenuto insufficiente e inadeguato?
Quando ci è stato chiesto di votare a favore del percorso per il ritorno del controllo completamente pubblico di Publiacqua abbiamo espresso il nostro sì. Ovviamente era solo apparenza, quella disponibilità a discutere di come gestire i servizi essenziali del territorio.
La mancanza di rispetto verso la partecipazione e la democrazia, da parte della Giunta, è totale.
Firenze e Prato vogliono imporsi sul resto della Toscana, ignorando tra le altre cose il nuovo quadro politico regionale. I consigli comunali sono stati disprezzati, affogati tra centinaia e centinaia di pagine.
Nonostante questo, abbiamo comunque studiato il materiale e presentato 21 emendamenti. Siamo l’unico gruppo consiliare al momento, in attesa delle osservazioni, per cui c’è tempo fino a domani a mezzogiorno. Proponiamo di tenere aperta la possibilità di inviare osservazioni e contributi, per tutte le fasi successive che partiranno fra circa 60 giorni, dopo il parere necessario della Corte dei Conti. Proponiamo limiti precisi per le spese per il nuovo consiglio di amministrazione. Proponiamo di rafforzare ed esplicitare il ruolo di chi viene eletto nei Consigli dei diversi comuni e di garantire la possibilità di accedere alla documentazione (contrariamente a quanto avviene già oggi con Alia, almeno per quanto riguarda il nostro gruppo).
Mercoledì alle 9 il Salone de’ Dugento voterà la proposta di un Assessore che ha ufficialmente un doppio incarico, a cui auguriamo buon lavoro a Roma, ma che in queste ultime settimane ha fatto capire quale sia la sua priorità, tra i due livelli (a partire dal periodo di campagna elettorale).
Confidiamo in una presenza di cittadinanza, associazioni e movimenti in piazza della Signoria, nonostante sia la mattina di un feriale, mentre sappiamo di poterci coordinare con le opposizioni di tante realtà della nostra provincia, oltre che con la contrarietà già espressa dal Movimento 5 Stelle, che ringraziamo per il reciproco riconoscimento con cui stiamo portando avanti la difesa degli interessi della cittadinanza.