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Multiutility e Publiacqua: il PD tifa nebbia e assenza di informazioni

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“Nessuna data per la nuova concessione a Publiacqua, né sul piano industriale di ALIA. Per non parlare delle alternative alla quotazione in borsa”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

Proprio oggi ALIA ha scelto di negare un’ulteriore richiesta di accesso agli atti. A noi interessa capire come saranno gestiti i servizi essenziali, a partire da quelli ambientali, mentre aumenta la TARI. Inoltre vogliamo che l’acqua sia pubblica, non quotata in borsa, ma soprattutto non gestita secondo le logiche del profitto (come ha chiesto la cittadinanza con un referendum).

Dopo le dichiarazioni del Sindaco e la conferenza stampa di Publiacqua ci sembrava necessario evitare di discutere in campagna elettorale senza elementi concreti.

Però il PD elementi concreti non ne ha, o non vuole darne.

Sarà l’Autorità Idrica a stabilire la scadenza della concessione a Publiacqua e i nuovi termini della prossima, in cui si prevede un ridimensionamento di ACEA, anche sulla governance. In che data e in che modo però non si sa. Mistero!

Questo passaggio immaginiamo sia funzionale al percorso multiutility. Per cui non ci sono neanche ipotesi su quando sarà presentato il nuovo piano industriale. E quali alternative alla quotazione in borsa si stanno prendendo in considerazione? Varie. Ed eventuali? Tutte e nessuna?

Ma che modo di governare è? Si pensa che la cittadinanza non si debba poter esprimere su questi temi?

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Multiutility e Champions: mettiamo Pereira a dirigerla!

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“Infelice aver usato nuovamente il riferimento calcistico, che tanto male ha portato al Maggio Musicale”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

Ricordiamo come – nella fase di difesa delle scelte culturali e di bilancio di Pereira – il PD si fosse riferito all’importanza di “giocare in Champions”. Sappiamo come è finita.

Ci appare infelice la dichiarazione del Sindaco di ieri sulla Multiutility (“da Champions”). Abbiamo la convinzione che sia un progetto sbagliato e ricordiamo come in Consiglio comunale lo stesso Sindaco ci avesse chiesto: “ma se non volete quotarla in borsa, da dove volete prendere i soldi?” (semplifichiamo).

Ecco, lo chiederemo noi a lui (o alla Giunta) lunedì, con un question time.

Quali sono le alternative alla finanziarizzazione? Comprendono comunque l’ingresso di privati? Si inseguiranno comunque le logiche del profitto, contrariamente a quanto chiesto dal referendum per l’acqua pubblica? E quando arriverà il piano industriale di Alia? Il 10 giugno?

Pensiamo che la gestione dei servizi pubblici essenziali debba essere oggetto di una discussione vera, diffusa, ampia e partecipata. Non ci interessa dire “avevamo ragione”, ci interessa bloccare gli errori che danneggiano la città.

Sala-del-Duecento-Palazzo-Vecchio - Consiglio

Multiutility e aeroporto: dal PD di Firenze prova di tracotanza

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“Senza Italia Viva non sarebbe passata la seconda delibera e accusarci di non governare nemmeno i condomini qualifica la considerazione che hanno della sinistra”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

Chi vive in affitto difficilmente amministra i condomini, può darsi che le nostre classi sociali quindi non siano abituate a farlo, come ha insinuato oggi il PD in aula (“non governate nemmeno i condomini”). Una postura al limiti della tracotanza, che chiarisce il modo di gestire il potere da parte del centrosinistra. Che oggi in Palazzo Vecchio ha confermato di dipendere da Italia Viva per l’approvazione delle delibere e di stare con Matteo Renzi, su multiutility e aeroporto.

Avevamo chiesto di avere un piano industriale, da parte di ALIA, entro fine gennaio 2024, in modo da capire realmente come si vuole aumentare il capitale della società (se attraverso quotazione in borsa o meno). Ci è stato detto che non possiamo dettare i tempi. Quindi meglio affrontare la campagna elettorale in modo indefinito e sottraendo la sovranità all’elettorato sulla questione?

Anche sul nuovo aeroporto a Peretola, si prosegue a volere una nuova infrastruttura, per aumentare il flusso di utenza che vola. I dividendi di Toscana Aeroporti valgono meno del costo ambientale, questo abbiamo sottolineato.

Italia Viva continua a prendere a schiaffi il Partito Democratico, in vista delle elezioni del 2024. Il PD sulla stampa dice di voler però continuare sulle politiche di questi ultimi 15 anni.

Alla cittadinanza dobbiamo maggiore chiarezza e rispetto.

Ringraziamo il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Roberto De Blasi, per aver sottoscritto e sostenuto attivamente in aula i nostri tre ordini del giorno.

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Multiutility: quotazione in borsa confermata, come la nascita di Ambiente Toscana

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“Rispettare le istituzioni non è una questione burocratica o formale, ma sostanziale. La candidata Funaro ha dato le dimissioni dalla Giunta?”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

Sulla multiutility l’Assessore Bettarini è stato molto chiaro: i percorsi istituzionali vanno avanti, Biffoni (Sindaco di Prato) può stare tranquillo. Sinistra Italiana è avvertita, Funaro può dire quello che vuole (da candidata sindaca, da Assessora, continua a mancare dal Consiglio), la quotazione in borsa non è in discussione.

Il progetto rimane quello già previsto, va avanti in piena trasparenza, ha detto Bettarini. A non essere trasparente è la propaganda elettorale già partita. Anche questa mattina c’è stata assemblea dei soci della multiutility, per l’aumento di capitale con il conferimento delle quote di A.E.R. (della Valdisieve).

Nessuna risposta su quando vedremo il piano industriale e sugli aumenti TARI previsti anche per il 2024.

Invece è stato confermato che Valcofert è stata trasformata in Ambiente Toscana: dovrebbe diventare la Op.Co. che si occuperà in modo specifico di servizi ambientali. Ma questa operazione doveva passare prima dal Consiglio comunale, lo chiarisce anche una delibera in discussione domani in Commissione controllo. Non è “burocrazia”, come ha detto l’Assessore Bettarini, è rispetto delle istituzioni.

Il Partito Democratico per adesso è al governo. Dovrebbe avere più rispetto del suo ruolo, anche se confidiamo presto di vederlo all’opposizione di una nostra Giunta.

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Multiutility: è nata Ambiente Toscana, Biffoni ha ragione!

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“Il Sindaco di Prato si è espresso in modo chiaro sulla stampa di oggi. Lunedì pretendiamo risposte, perché riteniamo si stia insultando l’intelligenza della cittadinanza”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

È nata Ambiente Toscana. La Op.Co. che dovrebbe sostituire ALIA nella gestione dei servizi ambientali, all’interno dell’operazione Multiutility. Che è successo? Che ALIA ha comprato la Valcofert (società che si occupava principalmente di fertilizzanti), le ha aumentato il capitale sociale e cambiato denominazione. Questo dice una proposta di deliberazione che ha per oggetto l’annuale ricognizione delle partecipazioni detenute.

Ma questa cosa sarebbe dovuta passare dal Consiglio comunale di Firenze e non risulta sia stato minimamente coinvolto Palazzo Vecchio.

Oggi il Sindaco di Prato, Biffoni, sul Corriere Fiorentino, ricorda al capoluogo di Regione che sulla multiutility Nardella e Funaro non ballano da soli. La quotazione in borsa non è l’unico problema. Il problema è che si sta creando una società in cui non ci sarà possibilità di avere un ruolo, come realtà locali.

Si sta mancando di rispetto alla cittadinanza e ai Consigli comunali.

Nel frattempo il Coordinamento delle Associazioni No Multiutility ha inviato in questi giorni un dossier sulla scadenza dell’affidamento della gestione del servizio idrico a Publiacqua.

Ma Alia quando pensa di presentare il piano industriale e dire ai soci come intende aumentare il suo capitale? Si pensa davvero di poter rimandare tutto a dopo il 9 giugno, sapendo che il PD ha creato un vero e proprio disastro, in termini di incertezze? Nel frattempo la TARI aumenta e tra la cittadinanza aumenta il senso di frustrazione.

Cobas ALIA 2023.11.24

Sciopero servizi ambientali,
al fianco delle lavoratrici
e dei lavoratori

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“A che punto è la trasformazione di Valcofert in Op.Co.? La creazione della multiutility allontanerà la politica dalla possibilità di tutelare il personale dipendente e l’utenza”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Beatrice Cioni, Leonardo Masi – Buongiorno Empoli

Per oggi è stato indetto uno sciopero nazionale del comparto di igiene urbana per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

A Firenze si è tenuto un presidio di fronte al Consiglio regionale toscano, in via Cavour. Abbiamo voluto far arrivare la nostra solidarietà, perché i servizi ambientali sono essenziali per ogni cittadino e cittadina. Ieri il Sindaco si è espresso sull’intelligenza dei cassonetti, con parole entusiaste e francamente ingenue (nel migliore dei casi). Dovrebbe pensare più alle menti e ai corpi delle lavoratrici e dei lavoratori.

Gli incidenti durante lo svolgimento delle mansioni sono un allarme a cui prestare attenzione. Le retribuzioni rimangono troppo basse e l’innalzamento dell’età pensionabile per mansioni che devono essere riconosciute usuranti aggrava la vita concreta del personale.

A rimetterci è anche l’utenza. Per un buon servizio, serve il rispetto della dignità di chi opera ogni giorno sul territorio.

Oltre alle questioni specifiche della vertenza si aggiunge un problema di trasparenza e democrazia. In attesa di capire quali novità arriveranno sulla finanziarizzazione della multiutility, non è chiaro a che punto sia la creazione della Op.Co. che si occuperà della gestione dei rifiuti? È confermato che sarà trasformata Valcofert, una ditta dell’empolese che si occupava di fertilizzanti e il cui capitale sociale risulterebbe di 10.000 euro? Quando arriveranno le nuove delibere che devono passare – almeno – dal Consiglio comunale di Firenze?

Di intelligente vediamo davvero poco in questa situazione. “Giusto i cassonetti”, hanno commentato alcune persone in queste ore, con ironia: ma la cittadinanza contesta già anche l’intelligenza di questi ultimi.

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