Multiutility: lunedì chiederemo di fermare l’operazione
“Parere negativo di Commissione 2 e Controllo questo pomeriggio, ma nel Salone de’ Dugento continueremo a insistere”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Roberto De Blasi, Lorenzo Masi – Movimento 5 Stelle
I movimenti per l’acqua pubblica e i beni comuni hanno avanzato numerose perplessità sui rischi a cui gli enti locali stanno andando incontro, rispetto al progetto di multiutility.
Rispetto a ottobre c’è una maggiore consapevolezza di cosa stiamo parlando, quando commentiamo l’ipotesi di quotare in borsa la gestione del servizio idrico o quelli ambientali.
Non solo, abbiamo registrato il ritardo con cui si è dato l’avvio della fusione (di pochi giorni fa, mentre sarebbe dovuta avvenire entro la fine del 2022). Nel frattempo tanti comuni hanno manifestato perplessità o confermato la loro contrarietà.
La Corte dei Conti ha scelto di non esprimersi come avrebbe fatto in caso di nuova società, rendendo quindi ancora più inaccettabile (politicamente) quel breve lasso di tempo lasciato ai Consigli e alla cittadinanza per analizzare gli atti e gli allegati.
Alla luce del nuovo contesto, abbiamo condiviso con il consigliere Andrea Asciuti la mozione presentata in tutta la Toscana, su invito dei movimenti no multiutility e per l’acqua pubblica. Oggi la Commissione 2 e Controllo, di cui ringraziamo i presidenti per la convocazione, hanno espresso parere contrario. Partito Democratico, Centro e Fratelli d’Italia si trovano uniti a difesa del progetto.
Con la Lega abbiamo chiesto un Consiglio straordinario sul tema, che si dovrebbe tenere lunedì. Vista l’importanza della questione, vogliamo sperare che le colleghe e i colleghi avranno la capacità di cambiare posizione, a difesa del territorio e di chi lo vive, contro la logica del profitto finanziario su bisogni essenziali.