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Campo di Marte: 55 milioni di approssimazione, per questo Barone in Palazzo Vecchio?

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“Lo stupore non è una categoria politica, ci vuole più senso delle istituzioni da parte di chi governa il Comune”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Roberto De Blasi – Movimento 5 Stelle
Lorenzo Palandri, Francesco Gengaroli – Sinistra Progetto Comune Quartiere 2

“Lo stupore della notte, spalancata sul Franchi, ci sorprese che eravamo senza copertura”. Invece di Nardella, dovremmo avere come Sindaca Mina. Lo stupore non è una categoria politica.

I finanziamenti per le opere pubbliche non si possono basare sui “governi amici”. La verità è che di Campo di Marte a questa maggioranza non importava quanto oggi, nel 2019, quando la Fiorentina era stata immaginata alla Mercafir, o a Castello.

L’idea di un concorso internazionale in campagna elettorale era nei programmi di Antonella Bundu e Andrés Lasso, non di Dario Nardella.

Non abbiamo capito perché la sentenza del Tar rende più convinto il Comune delle sue ragioni. Ovviamente attendiamo il parere del Consiglio di Stato, ma il tempo passa e la fine della consiliatura si avvicina.

A fine mattinata abbiamo incontrato Giuseppe “Joe” Barone in Palazzo Vecchio: andava a cercare soluzioni con il Sindaco? O a convincerlo che la disponibilità a collaborare con il Governo nazionale da parte del Comune e della Città Metropolitana andrebbe praticata, non declamata con i comunicati stampa della sconfitta.

Firenze ha bisogno di una classe di governo migliore.

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Franchi: chi governa la città non può stare sotto l’acqua?

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“Le risposte alla domanda di attualità di oggi non forniscono grandi elementi, tutto è legato al TAR, mentre politicamente si coltiva una prassi discutibile”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

L’Artemio Franchi è uno stadio di proprietà comunale, in cui gioca l’ACF Fiorentina. Per ora, almeno.

Visto che al momento mancano i soldi per garantire la copertura a tutte le tifose e tutti i tifosi, abbiamo chiesto oggi alla Giunta la disponibilità di spostare i posti riservati a Palazzo Vecchio in Maratona, o in curva Ferrovia. Ci è stato detto di no, sostanzialmente, anche se non direttamente. Perché c’è una convenzione già sottoscritta, valida fino al 30 giugno 2024: ma chi dovrebbe avere da ridire se liberiamo dei posti della tribuna coperta?

Non è una provocazione. Lo riteniamo un gesto di serietà, perché la Giunta e il Sindaco hanno sbagliato tutto su questa vicenda, anche prima del 2019, quando in campagna elettorale liquidavano come sbagliate le nostre posizioni, per tenere la Fiorentina a Campo di Marte.

Sugli aumenti dei costi registriamo la risposta di oggi: si ritiene che ormai si siano stabilizzati, perché alcuni prezzi stanno anche scendendo.

Nessuna vera risposta sull’assenza o meno di un parere UNESCO. L’Assessore Guccione si è limitato a dire che abbiamo trasmesso tutta la documentazione. Ma il parere quindi non c’è stato, è confermato?

franchi padovani rugby_Foto la Nazione

Il pasticcio sullo stadio continua, maggioranza allo sbando

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“Usare lo sport per consenso elettorale è sbagliato. Se poi diventa terreno di scontro tra PD e Italia Viva si assiste a uno spettacoli imbarazzante”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

Il rugby piace molto al Sindaco e alla Giunta. O almeno a una parte della Giunta e della maggioranza.

Questo dovrebbe giustificare una variazione di bilancio improvvisata e senza reali progetti?

Abbiamo chiesto alcuni giorni fa una convocazione di tutte le realtà impegnate nello sport in città. Per esempio: le piscine comunali del Quartiere 5 continuano a essere chiuse. Magari servono soldi lì?

Sul Franchi il Sindaco e il centrosinistra hanno già fatto brutte figure. Prima i plastici presentati per Castello. Poi l’ipotesi Mercafir. Infine il PNRR e i rapporti con il Ministero della Cultura di Franceschini.

Si improvvisa. Conta solo non fare brutta figura con l’opinione pubblica? Per noi contano le visioni generali.

Portiamo rispetto al rugby e allo sport in generale. E all’area di Campo anche perché ci sarebbe pure il Ridolfi.

Le elezioni sono vicine. Se Matteo Renzi e Dario Nardella non sono più in sintonia, non può essere un problema per la cittadinanza.

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Stadio e Campo di Marte: il Sindaco ci ascolti fino in fondo

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“Niente consumo del suolo, tenere al centro gli aspetti ambientali (fotovoltaico) e costituire una comunità energetica”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Roberto De Blasi, Lorenzo Masi – Movimento 5 Stelle
Lorenzo Palandri, Francesco Gengaroli – Sinistra Progetto Comune Quartiere 2

Oggi, a mezzo stampa, il Sindaco annuncia quanto la sua Giunta ha negato a lungo. La possibilità di evitare un centro commerciale e un albergo, nel progetto del “nuovo Franchi”.

Neanche una parola sul fotovoltaico, che invece è fondamentale, come avevamo chiesto in una nota congiunta alcuni giorni fa, assieme a tante realtà del territorio, da Ecolò al Coordinamento 2050.

Apprezziamo la decisione di dare ascolto alla cittadinanza, ma vogliamo rilanciare sull’urgenza di aprire un confronto con le diverse parti, anche per realizzare una comunità energetica in grado di dare benefici di vario tipo (a partire da quelli ambientali ed economici) alla cittadinanza.

Al momento ricordiamo come non ci sia una figura di governo con specifica delega all’urbanistica. Chi segue quindi la vicenda? Direttamente il Sindaco? E il Quartiere 2 sarà chiamato a confrontarsi su quali servizi ipotizzare? Perché non si prende in considerazione l’idea di procedere solo con il verde, senza consumare suolo?

Fino a settembre Consiglio comunale e di Quartiere non hanno sedute previste, così come le relative commissioni.

Apprezziamo l’annuncio, ma chiediamo di non usare la logica degli annunci, a cui non seguono azioni concrete.

Anche perché rimane molta incertezza sul futuro del Franchi.

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Accesso agli atti per lo stadio: documentazione criptica

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“Le istituzioni sembrano anteporre la polemica politica al merito delle decisioni”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Lorenzo Palandri, Francesco Gengaroli – Sinistra Progetto Comune Quartiere 2

Sapere che succede sui finanziamenti per il Franchi rischia di pregiudicare le relazioni internazionali dell’Italia, oltre a rischiare di diventare una pressione impropria sulla Commissione Europea.

Lo spiega la documentazione fornitaci in risposta a un accesso agli atti, che ci lascia diverse perplessità.

In questi quattro anni e mezzo raramente abbiamo ricevuto dinieghi. Non riusciamo a capire perché il Comune non abbia rilanciato, specificando di avere almeno una parte delle comunicazioni tra Bruxelles e Roma, quelle più ufficiali.

La via del TAR ha poco di politico. Potrebbe tornare comoda a tutte le parti politiche, in un gioco delle parti tra centrosinistra e destre.

Esprimiamo ovviamente solidarietà a Palazzo Vecchio, per non aver possibilità di conoscere le ragioni del taglio. Al tempo stesso chiediamo al Sindaco e alla Giunta di riprendere la mobilitazione politica, verso almeno i nostri Ministeri.

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Stadio: progetto definitivo in Giunta entro il 20 aprile

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“La risposta della Vicesindaca arriva oggi in forma scritta. Il costo per il solo Artemio Franchi dovrebbe essere di oltre 167 milioni, ci risulta intorno ai 192”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Lorenzo Palandri, Francesco Gengaroli – Sinistra Progetto Comune

Ieri in aula la Vicesindaca è stata mandata a rispondere alle nostre domande con troppe pagine da leggere. La ringraziamo per avercele fornite questa mattina, come da impegno condiviso.

Avevamo chiesto di chiarire il costo del solo intervento che interessa lo stadio. Si parla di 167.435.203 euro, che ci risulta siano da “aumentare” fino a una cifra che si aggira intorno ai 192 milioni di euro, tenendo conto della rivalutazione dei prezzi, come ricordato anche dal gruppo Centro.

Inoltre volevamo aggiornamenti sul progetto definitivo. Avrebbe ottenuto pareri favorevoli dalla conferenza dei servizi e dal CONI. Ora è in corso la verifica da soggetto professionale esterno all’Amministrazione comunale. Alla fine dovrà arrivare una delibera di Giunta, prevista entro il 20 aprile, per aggiudicare la gara entro luglio.

Resta da capire quanto tutto il percorso sia “in sicurezza”. Continuiamo a pensare che la scelta di prendere una decisione in teoria giusta (salvaguardare lo stadio comunale, mantenendo la proprietà pubblica) sia avvenuta con troppa fretta e secondo modalità politicamente più che discutibili.

Continueremo a chiedere chiarimenti e documentazione, per poter dibattere nel merito delle cose.

Prendendo atto di come per chi governa la città c’è bisogno di “incrementare il livello di attrattività” della nostra città, anche quando si parla dell’Artemio Franchi.

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