Palestina
Offese e attacchi a Sinistra Progetto Comune, risponderemo con ironia
Si è invitato a guardare le nostre facce, per sapere chi eravamo. In seguito si è affermato che dovremmo essere fucilati. Come mai? Per aver presentato una risoluzione sull’emergenza Covid-19 nei Territori palestinesi (maggiori informazioni qui) e forse per aver replicato alla lettera inviata dall’Associazione Italia-Israele a Palazzo Vecchio (maggiori informazioni qui).
Come Sinistra Progetto Comune abbiamo deciso di rispondere con un sorriso, ironia e auto-ironia, consapevoli del fatto che la questione proseguirà nel corso delle prossime settimane.
L’associazione Italia-Israele scrive al Comune di Firenze per attaccarci
La democrazia italiana non prevede gruppi di pressione. La scelta di tirare in ballo nazismo, Iran e un attacco alla democrazia qualifica il merito della polemica, oltre che il metodo. Da parte nostra non abbiamo assolutamente nulla di cui vergognarci.
“Nazisti, al soldo della propaganda del regime dell’Iran, nemici dell’unica democrazia del Medio Oriente. Questo saremmo secondo l’Associazione Italia-Israele di Firenze.
Sono tempi di post-verità e analfabetismo di ritorno, aggravato dalle dinamiche dei social. Ci hanno insegnato a sorridere verso tutta l’umanità, anche quando ci tirano addosso pietre, per rabbia, paura o frustrazione. Facendo parte di questa umanità – aggiungono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – non ci sentiamo proprio di dare giudizi o condannare la lettera, che però sotto riportiamo, perché tutta la Città di Firenze sappia quale genere di realtà è presente e con quale linguaggio sceglie di rivolgersi alle Consigliere e ai Consiglieri eletti.
Non saremo l’unico Comune democratico d’Europa, ma pensiamo che uno sguardo veloce a un manuale di diritto costituzionale o al Testo Unico degli Enti Locali, potrebbe aiutare questi imprecisi personaggi. Almeno capirebbero che la democrazia prevista dalla nostra Costituzione non deve rispondere a pressioni lobbistiche.Leggi tutto
Palestina e Covid-19: presentata una risoluzione in Palazzo Vecchio
Presentata oggi una risoluzione per confermare il ruolo di Firenze come città di pace e promotrice di solidarietà internazionale
“Questa emergenza Covid-19 non colpisce tutte le persone allo stesso modo. Vale anche per il popolo palestinese, vittima di discriminazioni sanitarie che si aggiungono alla condizione di occupazione di molti territori. La pandemia – sottolineano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – è una minaccia insostenibile, in particolare, per il carcere a cielo aperto della Striscia di Gaza e per gli istituti penitenziari in cui sono trattenuti anche numerosi minori.
In queste settimane numerose denunce sono arrivate da parte delle istituzioni internazionali (tra cui ONU e UNICEF), mentre è dovuta intervenire la Corte suprema di Israele anche solo per la possibilità di edificare un centro di prevenzione in un campo profughi nei pressi di Gerusalemme Est. Persino il materiale informativo è stato distribuito, in alcune occasioni, solo in ebraico moderno…Leggi tutto
Contro le politiche delle annessioni in Palestina
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Questo l’intervento di Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – Consigliera e consigliere comunale di Sinistra Progetto Comune
“Il gruppo Firenze Riparte a Sinistra aveva depositato nel 2018 una risoluzione contro le politiche delle annessioni in Palestina. Aveva ricevuto parere favorevole dalla Commissione 7, ma non era riuscita ad arrivare nel Salone dei Duecento entro la fine della consiliatura.
Oggi il Consiglio comunale ha sanato quella mancanza, con un testo in parte aggiornato, condiviso anche con Lista Nardella e Partito Democratico. Leggi tutto
Per Zaky, la Palestina e la pace
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Tutti i video dalla manifestazione cliccando qui.
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Oggi si terranno due presidi importanti, per una Firenze città di pace e capace di pensarsi collegata con quello che ci circonda.
Alle 15.30 in piazza San Marco è stato organizzato un appuntamento di piazza per chiedere la liberazione di Patrick Zaky. Lunedì probabilmente il Consiglio comunale approverà una mozione che va in tal senso, vedendo convergere il nostro impegno con quello della maggioranza. Oggi si raccoglieranno le firme e si darà una risposta “fuori” dalle istituzioni. Leggi tutto