L’associazione Italia-Israele scrive al Comune di Firenze per attaccarci
La democrazia italiana non prevede gruppi di pressione. La scelta di tirare in ballo nazismo, Iran e un attacco alla democrazia qualifica il merito della polemica, oltre che il metodo. Da parte nostra non abbiamo assolutamente nulla di cui vergognarci.
“Nazisti, al soldo della propaganda del regime dell’Iran, nemici dell’unica democrazia del Medio Oriente. Questo saremmo secondo l’Associazione Italia-Israele di Firenze.
Sono tempi di post-verità e analfabetismo di ritorno, aggravato dalle dinamiche dei social. Ci hanno insegnato a sorridere verso tutta l’umanità, anche quando ci tirano addosso pietre, per rabbia, paura o frustrazione. Facendo parte di questa umanità – aggiungono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – non ci sentiamo proprio di dare giudizi o condannare la lettera, che però sotto riportiamo, perché tutta la Città di Firenze sappia quale genere di realtà è presente e con quale linguaggio sceglie di rivolgersi alle Consigliere e ai Consiglieri eletti.
Non saremo l’unico Comune democratico d’Europa, ma pensiamo che uno sguardo veloce a un manuale di diritto costituzionale o al Testo Unico degli Enti Locali, potrebbe aiutare questi imprecisi personaggi. Almeno capirebbero che la democrazia prevista dalla nostra Costituzione non deve rispondere a pressioni lobbistiche.Leggi tutto