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SAS, vetrofanie e scudo verde: ci risultano problemi

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“La partecipata si trova scaricate su di sé decisioni prive di adeguata programmazione politica”

Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

Ci segnalano diversi problemi per chi cerca di ottenere abbonamenti annuali per le zone di sosta, secondo le nuove regole annunciate dalla Giunta, con pochissimi giorni di preavviso rispetto alla scadenza delle vetrofanie.

È facile ipotizzare un sovraccarico di lavoro all’interno di Servizi alla Strada. Avevamo chiesto conto di chi e come avrebbe dovuto far fronte a queste novità, ma probabilmente non abbiamo ricevuto sufficiente ascolto dal governo cittadino. Evidenziamo, inoltre, come si confermino i tanti problemi ipotizzati per chi ha barriere digitali (anche per età). Ci dispiace questa poca attenzione verso chi è in difficoltà, nonostante la retorica presente anche nelle linee programmatiche della Sindaca. In queste ore depositeremo un’interrogazione urgente su questo e un’altra rispetto al disciplinare dello scudo verde.

Ci risulta che debba essere ancora realizzato il disciplinare in cui definire i mezzi che saranno esentati dai limiti di accesso, con un’incertezza pesante per chi per ragioni di lavoro non sa ancora se deve acquistarne di nuovi. Anche questo grava su SAS, almeno in parte.

Ribadiamo alla maggioranza che il problema è garantire il diritto alla mobilità, con capacità di visione politica complessiva e programmazione. Entrambe mancano, o sono presenti in forma insufficiente rispetto ai bisogni del territorio.

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Parcheggio in ZCS di residenza, si rischia il caos

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“Servizi alla Strada oggi ci ha chiarito i rischi a cui andiamo incontro dopo il 1° maggio”

Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

Servizi alla Strada ha scritto cose chiare a inizio anno.

Dal 1° maggio «per continuare a parcheggiare gratuitamente nella propria ZCS» alla residenza è richiesto di registrare la proprio targa».

Di fatto un obbligo a dare all’amministrazione pubblica dati di cui è già in possesso. Chi non lo fa e vede una sanzione amministrativa, potrà fare ricorso?

La risposta oggi in Commissione controllo è stata: “non si sa”.

Quindi dal 1° maggio potrebbe partire una lunga serie di ricorsi, che andranno ad aggravare tutti gli uffici. Si rischia il caos.

Presenteremo in queste ore un’interrogazione, per avere chiarezza. E chiederemo anche di rivedere complessivamente il sistema delle ZCS, in tanti casi concreti è superato e va rivisto

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Via Aretina e Bellariva: residenza disperata per la sosta

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“Nonostante le promesse sulla programmazione dei lavori e sull’attenzione per la sosta, fra pochi giorni troppe persone si troveranno in difficoltà”

Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Lorenzo Palandri – Sinistra Progetto Comune Quartiere 2

Certo, i disagi sono inevitabili quando si portano avanti dei lavori pubblici.

Però non si può lasciare senza possibilità di parcheggiare un’intera zona contemporaneamente, senza prevedere una divisione a tratti.

Si tratterebbe di asfaltatura, con fondi legati alla tramvia, quindi non ci sarebbe davvero motivo di procedere con il coinvolgimento nello stesso momento di via Casati, via Aretina, via della Bellariva, via Marco Minghetti, via di San Salvi e via Gaetano Pilati.

Abbiamo depositato un’interrogazione urgente, che rischia però di non ricevere risposta in tempi utili e quindi ci permettiamo di usare anche lo strumento della comunicazione pubblica, ringraziando la cittadinanza che si è già rivolta alla Polizia Municipale e alla direzione che emette le ordinanze.

Manca pochissimo, si deve agire entro la fine di questa settimana.

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Parcheggio interrato in piazza del Cestello: siamo all’accanimento

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“La promessa di 10.000 posti auto non torna con la scelta di disincentivare l’uso delle auto private”

Dmitrij Palagi – Sinistra progetto Comune
Francesca Lupo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 1

Ci abbiamo provato, ma Partito Democratico e Lista Funaro preferiscono assecondare le destre, sul tema mobilità, quando si parla di parcheggi. Ringraziamo Firenze Democratica per aver scelto di votare a favore e apprezziamo il non voto espresso da AVS-Ecolò. Purtroppo però il nostro ordine del giorno è stato bocciato.

Chiedevamo di capire come poter utilizzare in altro le risorse previste per realizzare un parcheggio interrato in piazza del Cestello. Inoltre c’era la proposta di un incontro con la Giunta e il Quartiere 1 entro metà febbraio con residenza, comitati e movimenti dell’Oltrarno, con al centro il tema della sosta e il rafforzamento della ZTL.

Il tema dei rischi meteo-ideologici e idraulici non può valere solo per alcuni progetti e non per altri, mentre deve aumentare la consapevolezza del loro aumento in relazione ai cambiamenti climatici.

Continueremo comunque a seguire il tema, in attesa delle risposte alle interrogazioni depositate a inizio mese.

piazzadelcestello

Piazza del Tiratoio e piazza del Cestello: interrogazione depositata

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“Vogliamo garantire alla cittadinanza rispetto dei bisogni della residenza”

Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Francesca Lupo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 1

A seguito di ripetute segnalazioni abbiamo voluto depositare in queste ore un’interrogazione sul futuro di piazza del Tiratoio e piazza del Cestello.

Abbiamo preso atto delle modifiche al progetto di ottobre, a cronoprogramma invariato (c’è scritto sugli atti).

Ci risultano però diversi problemi e disagi, emersi nei mesi anche sulla stampa.

A questo si aggiunge la paura di vedere piazza del Tiratoio pedonalizzata trasformarsi di fatto in un parcheggio per la Polizia di Stato, o in un’area a disposizione per le attività di somministrazione (ne è nata anche recentemente un’altra in un garage).

Non solo, tra le prime dichiarazioni della Sindaca di giugno, si ribadiva l’ostinata volontà – incomprensibile – di voler realizzare un parcheggio interrato in piazza del Cestello, a cui larga parte della residenza è contraria. Abbiamo quindi chiesto aggiornamenti anche su questo.

Confidiamo che l’inizio del 2025 possa vedere una Giunta più attenta ai bisogni dell’Oltrarno e attendiamo le risposte, prendendo anche atto che per adesso sull’estensione della ZTL non ci sono stati segnali concreti, nonostante il voto del Consiglio comunale.

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Podere La Mattonaia: la maggioranza preferisce non vedere

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“Avevamo chiesto un sopralluogo congiunto di Comune e Quartiere, ma ci è stato detto di no”

Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Giovanna Sesti – Sinistra Progetto Comune Quartiere 3

Se il nuovo parcheggio privato da realizzare presso Podere La Mattonaia non sarà a norma, si chiederà di ripristinare l’area, ci è stato detto.

Il lavatoio distrutto poteva essere distrutto? Non si sa, era stato richiesto, ma non era ancora stata fornita risposta, da quanto abbiamo potuto leggere dopo l’ultima richiesta di accesso agli atti.

Ogni volta che segnaliamo un problema, ci viene risposto che “si vedrà”, o viene richiamata la documentazione depositata presso gli uffici dell’Urbanistica.

Per questo ci sembrava indispensabile che le Commissioni competenti di Quartiere 3 e Comune potessero vedere con i propri occhi di cosa stiamo parlando, con un sopralluogo.

Oggi la Presidente Perini però ci ha detto che non sarebbe utile. Perché non ci sono informazioni in più rispetto alle risposte alle interrogazioni. Però rimane la disponiblità a incontrare una delegazione di cittadinanza, per raccogliere segnalazioni e proposte.

Un’occasione mancata e un errore, un modo per non voler farsi realmente carico della questione. Comunque cercheremo che almeno questo incontro si tenga il prima possibile.

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