Firenze Fiera, il Comune di Firenze smetta di glissare
“Mancata in questi anni una visione capace di far fronte alle novità determinate dal contesto pandemico”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Enrico Carpini – Territori Beni Comuni
Abbiamo più volte sollevato domande su Firenze Fiera, in questi quattro anni. In particolare abbiamo trovato molto significativa l’ipotesi di dismettere le partecipazioni pubbliche, votata in Città Metropolitana. Prima che tale opzione arrivasse nei Consigli della Regione Toscana e del Comune di Firenze, è arrivata la “marcia indietro”.
La pandemia SARS-CoV-2 ha chiaramente provato anche l’ambito in cui agisce Firenze Fiera, ma ci sembra sorprendente l’assenza di adeguate visioni politiche sul futuro di questa realtà, importante per tutto il territorio toscano.
Abbiamo infatti più volte avuto modo di chiedere: perché bisogna risanare i debiti con risorse pubbliche e poi insistere su ipotesi di privatizzazione, o di fusione con Pitti?
Noi siamo perché gli enti locali abbiano un ruolo chiaro nel futuro di Firenze Fiera e sosteniamo l’urgente necessità di un’audizione dei vertici all’interno della Commissione Controllo di Palazzo Vecchio. Quanto all’asse con Bologna e Milano, avanziamo una perplessità: perché non iniziare a lavorare davvero insieme a tutti i territori della nostra provincia e sviluppare un progetto a misura di territorio?