Patrick Zaki

“Rivendichiamo di aver chiesto insistentemente la cittadinanza onoraria, votata all’unanimità anche dalle destre”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

Forse la Lega si è dimenticata delle condizioni di detenzione in cui si è ritrovato a vivere Patrick George Zaki. Per quella ragione, per il rispetto dei diritti umani e la libertà di ricerca, abbiamo proposto in maniera insistente la cittadinanza onoraria. Che è stata riconosciuta con un voto all’unanimità di tutto il Consiglio. Un’istanza da altre colleghe e colleghi della maggioranza.

Utilizzare alcune sue dichiarazioni per chiedere di tornare indietro, come ha fatto oggi il capogruppo della Lega, è un modo per provare a prendersi un po’ di visibilità, nel migliore dei casi.

La capacità di confrontarsi tra posizioni diverse fa parte della democrazia. Ma al principale gruppo delle destre (nonostante le diverse uscite) la democrazia interessa?

“Chiesta la cittadinanza italiana e di rivedere i rapporti con l’Egitto, a partire dalla vendita di armi”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

Un nuovo rinvio ha rimandato la vicenda di Zaki al 18 luglio.

Palazzo Vecchio più volte ha saputo esprimersi al suo fianco, con grande insistenza verso Sindaco e Giunta.

Oggi abbiamo potuto votare un atto di un paio di anni fa, purtroppo ancora attuale.

La richiesta è di conferimento della cittadinanza italiana a Patrick George Zaki, di rivedere le posizioni diplomatiche con l’Egitto e cessare la vendita di armi a questo Paese.

Cogliamo l’occasione, ringraziando chi ha votato favorevolmente, per ricordare al governo cittadino che abbiamo già deciso di dare allo stesso Zaki la cittadinanza onoraria di Firenze. Fra un po’ finisce la consiliatura, sarà il caso di procedere?