Piano Operativo: nessuna discontinuità, solo liti autoreferenziali
“Nessuna prospettiva politica indicata. Rivendicata l’idea di un nuovo aeroporto e il parcheggio interrato del Cestello”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
L’urbanistica non è una questione solo tecnica. Questo Piano Operativo è opposto a quello costruito con Cecilia Del Re quando era Assessora all’Urbanistica? È molto diverso? In cosa? È normale non aver avuto per tutta questa fase una figura di Giunta dedicata a questa delega?
La maggioranza composta da PD, Lista Nardella, Italia Viva e Firenze Democratica su cosa sta discutendo?
Come è pensabile rivendicare in aula il nuovo aeroporto di Peretola, mentre si costruisce un’alleanza con Alleanza Verdi Sinistra?
Sugli affitti brevi: perché era stata prevista la norma, per poi cancellarla all’ultimo?
Non una parola dal Sindaco sulla mancata convocazione del Consiglio del Quartiere 1, seppure in modo informale. Invece per quell’area ha ribadito la volontà di realizzare un parcheggio interrato.
Abbiamo depositato 24 emendamenti e subemendamenti, oltre a un ordine del giorno, per migliorare almeno alcune parti, rafforzando il ruolo del pubblico.
Tra le proposte c’è quella di garantire il futuro pubblico di Villa Basilewsky, arrivando a una proprietà degli edifici di ex San Giovanni di Dio, ex Cinema Fulgor ed ex Hotel Astor.
Abbiamo anche chiesto di avviare un percorso che porti alla parziale o piena proprietà del Comune dell’area ex OGR.
Infine confidiamo che ci sia uno scrupolo di coscienza da parte del Consiglio comunale nei confronti del Referendum Salviamo Firenze. Nessuna attività turistico-ricettiva negli studentati: questa era la richiesta, che si era detto di voler accogliere e poi è stata “tradita”, impedendo alla cittadinanza di potersi esprimere.
Troviamo triste che nonostante il premio di maggioranza oggi il centrosinistra debba confidare in voti di persone elette con le destre.