“L’agibilità politica delle organizzazioni fasciste e neofasciste è un tema spesso negato dal sistema politico e istituzionale. L’opera piemontese dedicata a Yukio Mishima è chiaramente subalterna all’estrema destra ed è grave che sia stata permessa”
Foto di Peter Hempel
Articolo pubblicato su rifondazione.it, come responsabile cultura e e formazione della Segreteria nazionale di Rifondazione Comunista.
Un’opera imbevuta della retorica dell’estrema destra, a partire dalla scelta di una bandiera che non è quella dell’attuale Giappone, ma quella che fu dell’Impero (una similare è ancora in uso da parte della sola marina militare di quel paese). Una retorica che causa continue tensioni internazionali e rinnova un dibattito che evidentemente Regione Piemonte e Comune di Torino ignorano, o scelgono di ignorare. Questo rappresenta l’opera di Torino dedicata a Yukio Mishima, che sceglie di non concentrarsi sui suoi lavori ma sull’atto del suicidio, di cui alcune realtà politiche si sono appropriate in nome di un “nero come la morte” che potrebbe suonare come slogan infantile, se non fosse proprio indicativo di una galassia pericolosa.
“Alle informazioni non si può accedere”, ci ha risposto la Vicesindaca. Quelle di un processo in corso certo, se sono atti delle Procure, ma gli atti del Comune, se non sequestrate o secretate dai magistrati, non dovrebbero rimanere a disposizione dei consiglieri? Abbiamo chiesto un impegno politico a fare chiarezza, ma su questo si sceglie il silenzio”
da filodiritto.com
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Il Comune di Firenze non vuole rispondere delle accuse e delle notizie che escono in continuazione in merito alla Fondazione Open e al suo presunto strettissimo rapporto con il nostro Ente durante gli anni in cui Matteo Renzi è stato Sindaco. Nessuno può permettersi di negare che, dopo l’esperienza interrotta in Palazzo Vecchio, il predecessore di Nardella abbia avuto una carriera nazionale, in parte ancora in essere, seppure in uno di quei piccoli partiti che tanto denigrava.
“Fondazione Open e ruota panoramica occupano gli articoli della stampa, evidenziando l’urgenza di affrontare il tema di come si finanzia la politica. Sono stati rottamati i meccanismi pubblici, ma non in favore della trasparenza. Lunedì question time”
Questo l’intervento di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“La Fondazione Open usava Palazzo Vecchio come se avesse al suo interno dei propri uffici? Il personale dipendente del Comune di Firenze ha agito anche a titolo diverso rispetto al proprio inquadramento? Sono domande che faremo lunedì alla Giunta, chiedendo se siano state avviate procedure interne di verifica, che vadano oltre al merito strettamente giudiziario.
La politica e le istituzioni parlano anche attraverso i propri costumi ed è un dovere assoluto verso la cittadinanza agire per garantire le massime tutele necessarie. Abbiamo da pochi giorni contestato il rinnovarsi della pratica di chiamare persone esterne all’ente pubblico per lavorare per conto del Comune, ora è irrimandabile un chiarimento su quanto è stato scritto sulla stampa in questi giorni.
Inizia da oggi un nuovo impegno, all’interno della Segreteria nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, come responsabile cultura e formazione.
“Mobilitazione nazionale, che a Firenze prevede un presidio – distanziato – a Santa Maria Novella, sabato alle ore 11.00, con al centro il tema dei trasporti”
“La pandemia non colpisce tutte le persone allo stesso modo e trova le nostre società deboli, frammentate. Le fasce più fragili o a rischio stanno attraversando difficoltà particolarmente gravi e dal dibattito pubblico sono stati rimossi completamente i diritti delle persone e i loro bisogni, riducendo tutto a cifre economiche e taglio delle tasse.
A livello nazionale – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – è stato lanciato un manifesto “Per la società della cura“, a cui aderiscono diverse realtà che fanno parte della coalizione di Sinistra Progetto Comune.
Sabato questa piattaforma ha lanciato una mobilitazione nazionale, che in numerose città d’Italia prevede manifestazioni pubbliche in forma statica, nel rispetto di quanto previsto dai DPCM e delle misure previste per contrastare la diffusione di SARS-CoV-2.
“Abbiamo depositato una risoluzione in cui chiediamo una soluzione pubblica per Monte dei Paschi. Offriamo l’occasione al Comune di Firenze di sostenere il presidente della Regione Toscana”
G.steph.rocket da wikimedia.org
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Il tempo di depositare una proposta al Consiglio comunale di Firenze, per esprimersi per una soluzione pubblica per Monte dei Paschi, analogamente a quanto avviene anche in altri paesi (occidentali e con economie capitaliste), ed ecco che Eugenio Giani propone di sospendere la procedura di vendita dell’istituto. Ovviamente le prospettive sono al momento diverse, ma siamo lieti che il Partito Democratico possa trovare nella nostra risoluzione uno strumento per affrontare politicamente il tema del rapporto tra sistema bancario e territorio, oltre magari ad aprire una riflessione sui legami tra diversi ambiti istituzionali ed economici.