Di questi tempi e sugli spazi virtuali è davvero difficile non semplificare e non polarizzare.
Ieri su Controradio Firenze e oggi su il manifesto (qui) sono riportate le risposte ad alcune domande che mi sono state fatte, perché venerdì sera non sono sceso in piazza a manifestare, ma ho voluto vedere e ascoltare dai perimetri, data l’enorme quantità di incertezza che ha anticipato una manifestazione che tanto aveva impaurito il sistema istituzionale e di informazione (almeno a parole).
Mentre venerdì mattina e ieri abbiamo aderito e sostenuto le mobilitazioni.
“Ringraziamo la Presidente della Commissione 7 e i membri della maggioranza che hanno voluto emendare il testo, dimostrando attenzione, ed espresso voto favorevole”
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Grande soddisfazione per la seduta della commissione 7 di oggi, per cui ringraziamo la Presidente, che ha invitato in audizione un rappresentante della Federazione Rinascita Forestale Ambientale.
Abbiamo ascoltato una testimonianza diretta degli errori che denunciamo, rispetto alla decisione di sciogliere la Forestale e accorparla a una forza militare, quale è l’Arma dei Carabinieri. Ci ha colpito in particolare l’informazione su un calo di iscrizioni nelle facoltà da cui spesso provenivano le persone che poi entravano a far parte del Corpo. La vita di centinaia di famiglie e persone è cambiata da un giorno all’altro. Nel 2016 si è scelto di rottamare un’esperienza importante per la tutela del territorio e della nostra salute. Ora occorre che rapidamente il Parlamento ponga rimedio.
Massimo D’Alema è ormai un archetipo della politica italiana, almeno sulle reti sociali. Tra meme e discussioni polarizzanti, diventa difficile scrivere il suo nome senza sentire in sottofondo il tuono di qualche polemica.
Donzelli Editore ha pubblicato, a maggio 2020, il testo di alcune lezioni tenute alla Link Campus University, nel corso dell’anno precedente, riviste alla luce della pandemia Covid-19, che ha spinto all’autore a scrivere un’introduzione che colloca le analisi di politica internazionale nel contesto contemporaneo dell’emergenza sanitaria.
La geopolitica è un terreno affascinante e pericoloso. Spinge anche le persone più preparate ad astrarre la realtà, quasi la vita quotidiana fosse un gioco da tavola.
Grande è la confuzione sotto il cielo è il titolo di questo prodotto editoriale, che non può essere considerato tra le cose più interessanti scritte da un protagonista della cosiddetta Seconda Repubblica italiana.
I passaggi più interessanti sono gli aneddoti. La battuta di Giovanni Paolo II sul comunismo (“chi difenderà ora i poveri?”), la visita a Gaza prima del tracollo di Fatah nell’area, la frase di Gheddafi sui bikini in Libia, le dichiarazioni di Gorbačëv durante una cena informale… Racconti narrati con semplicità, non priva di toni autocompiaciuti. Se non fosse D’Alema potremmo parlare anche di ingenuità, almeno quando descrive la devozione di Putin per San Nicola, attestata a Bari, come un elemento indicativo dello spirito reale dell’uomo del Cremlino… Un gesto lontano dalle telecamere, ma compiuto di fronte a esponenti istituzionali, non detto sia da considerare un gesto spontaneo. Non per essere cinici a tutti i costi, ma la politica non coincide con le sue narrazioni…Leggi tutto
Walter Ricciardi rilascia una dichiarazione durante una trasmissione televisiva. Dice che in Italia occorre tenere sotto controllo la situazione per evitare ogni ipotesi di rinvio delle elezioni. La notizia del giorno diventa che c’è l’ipotesi di rinviare le elezioni. Oggi su Avvenire lo stesso Walter Ricciardi parla di infodemia. Dice che è stato frainteso. Che la rettifica del Ministero della Salute di ieri non era neanche una rettifica, ma una precisazione, perché le responsabilità sono del sistema di informazione.
Per quanto attiene la politica il punto è che chi la pratica, spesso, manca di responsabilità. Per qualche like e per punti nei sondaggi si dimentica come sarebbero organizzate le istituzioni.Leggi tutto
Il testo della risoluzione presentata cliccando qui.
“Presentata questa mattina una risoluzione per chiedere un segnale al Comune di Firenze, che possa essere l’inizio di una diffusa campagna nazionale negli enti locali”
“La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha dato ragione alle persone appartenenti all’ex Corpo Forestale dello Stato che avevano fatto ricorso contro l’incorporazione all’Arma dei Carabinieri. La scelta scellerata dell’allora governo di “centrosinistra” ha costretto infatti professionalità importanti della nostra Repubblica – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – a una militarizzazione forzata. Una decisione scellerata che ha non ha avuto effetto soltanto nelle regioni a statuto speciale.
“Avremmo voluto essere a Genova, oggi, per ricordare Carlo Giuliani, assassinato per mano di una violenza di Stato rimasta impunita.
Provarono ad affogare nel sangue il movimento alter-mondialista, in quel luglio del 2001. Le ragioni di quelle lotte – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – però vivono ancora, più attuali che mai, in un presente che guarda al passato, incapace di immaginare un futuro migliore, più sostenibile, attento ai bisogni e ai diritti delle persone. Vivono nella risposta di chi ancora trova le energie e la determinazione di non rassegnarsi di fronte alle ingiustizie del nostro sistema, dei nostri modelli di sviluppo.Leggi tutto