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Quartiere 1

SanFrediano crollo transenne_ Foto_ANSA

San Frediano: prima la sicurezza, poi le responsabilità

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“Chiediamo se la cittadinanza interessata sia in possesso della documentazione ufficiale per procedere nei tempi più urgenti possibili”

Antonella Bundu, Dmitrij Palagi, Sinistra Progetto Comune
Giorgio Ridolfi, Francesco Torrigiani, Sinistra Progetto Comune al Quartiere 1

Queste le dichiarazioni di Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune e Giorgio Ridolfi e Francesco Torrigiani – Sinistra Progetto Comune Quartiere 1

“Dalla risposta della Giunta di ieri in consiglio ci pare che ci sia la volontà di non legare il crollo di San Frediano con i problemi degli edifici nella zona. Le transenne per cui AVR avrebbe mandato un preventivo alla cittadinanza sarebbero quelle relative agli immobili, mentre per la “buca” i costi sono a carico del Comune.
Si stanno verificando le responsabilità per i diversi problemi, ma chi vivrebbe serenamente nella paura della propria incolumità all’interno della propria casa?

Noi crediamo sia fondamentale farci carico della sicurezza della cittadinanza residente, per poi rivalerci su chi avesse eventuali colpe.
Ci risulterebbe che non tutte le persone interessate siano in possesso della documentazione citata: la richiesta di una perizia privata, eventuali verbali della Polizia Municipale o di altri uffici del Comune.
In compenso è arrivato il preventivo per le transenne. Che di solito si dà a chi deve poi pagare, quindi è diverso da una fattura tecnicamente, ma politicamente resta l’errore per noi, e non ci rassicura la risposta “vedremo chi paga”.

Chiederemo gli atti e continueremo a dialogare con la Giunta, non per strumentalizzare, ma per evitare che chi vive in città possa sentirsi abbandonato dalle istituzioni in un momento di difficoltà”. (fdr)

Cascine, Verde urbano

Garantire un futuro pubblico e verde alle Cascine: un no che ci preoccupa

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“Bocciata la proposta avanzata nel Quartiere 1, in seguito ad alcune dichiarazioni della Giunta sulla possibilità di una fondazione privata per una delle aree verdi più importanti della città”

Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Giorgio Ridolfi e Francesco Torrigiani – Sinistra Progetto Comune Quartiere 1

Avevamo letto con preoccupazione, sulla stampa della scorsa scorsa estate, dell’ipotesi, formulata dall’allora Assessora all’Ambiente, di creare una fondazione privata per migliorare la “governance” delle Cascine, data la sovrapposizione di competenze di varie direzioni. Tale ipotesi non ha avuto seguito istituzionale, ma nemmeno abbiamo letto smentite.

Abbiamo pertanto portato una mozione in Consiglio di Quartiere 1, che chiede di mantenere pubblica la gestione del parco delle Cascine, e di coinvolgere maggiormente sia il Consiglio di Quartiere che la popolazione, insieme alle realtà organizzate, nei processi di trasformazione che attendono il parco e l’area circostante: cittadella nella ex-Ogr, strada Pistoiese-Rosselli, senza dimenticare i due ex ippodromi. 

La nostra preoccupazione per la mancanza di un reale coinvolgimento partecipativo è accresciuta quando abbiamo visto il bando + Cascine di Manifattura Tabacchi e Lama. Un percorso apparentemente partecipativo ma che si rivela aperto solo a chi sia in grado di realizzare un vero e proprio progetto strutturato, che di fatto lo rende inaccessibile, nonostante la retorica che parla di immaginazione civica e collettiva.

La nostra mozione è stata comunque bocciata, in quanto è stato ritenuto “superfluo” chiedere maggior coinvolgimento del Quartiere 1 e maggiore partecipazione della collettività.

Probabilmente abbiamo un’idea diversa di partecipazione, e per esempio a differenza dell’Assessora all’Urbanistica, non saremmo felici della partecipazione al progetto Firenze Prossima se solo 235 persone erano presenti ai 5 incontri pubblici, su una popolazione di circa 370mila abitanti.

ZTL Varco Telecamera

ZTL: dal Quartiere 1 richieste di rafforzamento

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“Positiva la richiesta di allargamento di uno strumento necessario di tutela della residenza: ci dispiace la bocciatura dell’emendamento per ottenere la definitiva estensione a 24 ore per 7 giorni su 7”

Antonella Bundu, Dmitrij Palagi- Sinistra Progetto Comune
Francesco Torrigiani, Giorgio Ridolfi – Sinistra Progetto Comune Quartiere 1

Ieri in consiglio di Quartiere 1 è stata discussa e poi approvata una mozione sulla ZTL che chiede l’istituzione del divieto di sosta permanente a chi non abbia titolo di accesso alla ZTL, e di allargare la ZTL notturna nei fine settimana a tutto il periodo dell’anno e non solo a quello estivo.

Ci sembrano indicazioni che vanno nella giusta direzione a tutela della residenza del centro.
Però poco coerenti e abbastanza timide, dato che almeno 3 volte il Consiglio di Quartiere 1 si è espresso tramite pareri e atti di indirizzo a favore della ZTL 7/24.

Abbiamo pertanto e fiduciosamente presentato un emendamento favorevole all’istituzione della ZTL 7/24. 

Sorprende che tale emendamento sia stato bocciato dalla maggioranza, con la motivazione che occorrono step progressivi.

Motivazione poco convincente: gli atti dei consigli di quartiere non sono ordinanze né atti vincolanti, sono indirizzi politici, spetta poi la Giunta e agli uffici tecnici dargli eventuale applicazione e definirne i tempi.

Apprezziamo l’orientamento di questa mozione, al tempo stesso però spiace quando si fanno generici proclami per la ZTL 7/24, e al momento di presentare finalmente una mozione con elementi più concreti, si cada in questa contraddizione.

Torneremo comunque sul tema, anche in Palazzo Vecchio.

Via_palazzuolo_01_Foto_Wikipedia

Via Palazzuolo: nuovi problemi, stessa necessità di risposte

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“Preoccupazione per le testimonianze di questo inizio dicembre, depositata un’interrogazione urgente”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Giorgio Ridolfi, Francesco Torrigiani – Sinistra Progetto Comune Quartiere 1

A guardare gli atti c’è di che rimanere senza parole: sono anni che si promettono visioni nuove per via Palazzuolo. Il tema non è solo legato al manto stradale e ai marciapiedi, ma al clima sociale e culturale che si respira.

Paura e allarmi si susseguono, rinnovati in questi giorni, in particolare per un locale specifico, che è però solo l’ennesimo caso.

Da sempre esprimiamo contrarietà a soluzioni basate esclusivamente su videosorveglianza e controllo del territorio attraverso le divise: ma se mancano investimenti per progetti che garantiscano la vivibilità del territorio, cosa ci si aspetta che avvenga nella testa e nei cuori della residenza?

Abbiamo presentato un’interrogazione urgente, perché sia messo nero su bianco quali sono gli impegni e le proposte della Giunta per via Palazzuolo. Non bastano incontri e ascolto. Servono proposte realizzate.

Cassonetti

Via dei Pilastri: l’estate 2023 arriva troppo tardi

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“Ringraziamo la Giunta per le informazioni date in aula come responso al question time, ma il disagio della cittadinanza merita risposte più rapide”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Giorgio Ridolfi, Francesco Torrigiani – Sinistra Progetto Comune Quartiere 1

La realizzazione della postazione interrata in via degli Alfani – via della Pergola dovrebbe avvenire entro il primo semestre del 2023. Prima di allora il rischio è che non vengano tolti i cassonetti da via dei Pilastri, protraendo la situazione di forte disagio che da molti mesi viene denunciata dalla residenza, anche con raccolte firme e comunicazioni dirette all’Amministrazione.

Per quanto riguarda il manto stradale ci sono state delle ricognizioni, a cui seguiranno interventi parziali “a breve”, nei tratti in peggiori condizioni. Un’azione più omogenea su tutto il manto è rimandata all’anno prossimo, in base a una valutazione delle risorse disponibili.

Insomma ci sono delle risposte alle condizioni di disagio testimoniate dalla cittadinanza, ma sono parziali, non sempre definite e troppo distanti nel tempo.

Ultima informazione dataci oggi dalla Giunta: ALIA sta valutando la calendarizzazione dei lavori e dei cantieri per la postazione interrata in modo che abbia meno impatto possibile.

Ma l’impatto vissuto ogni giorno da chi vive in città?

Bicicletta Caffè del Borgo Foto FB

“Degrado” in Borgo dei Greci, imposto dal Comune: quali soluzioni?

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“L’episodio che ha colpito la bicicletta cocomero non ci risulta isolato. Le regole devono garantire la vivibilità della città”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Giorgio Ridolfi, Francesco Torrigiani – Sinistra Progetto Comune Quartiere 1

Il Caffè del Borgo è noto anche per la bicicletta con le ruote «di cocomero», come ricordano i social e il Corriere Fiorentino in queste ore.

L’attività economica ha subito una sanzione per un elemento che da anni (18) caratterizza la strada, da parte della Municipale: è una testimonianza raccolta nel corso del fine settimana.

Purtroppo ci sono altri episodi raccontati da alcune attività economiche, in cui il rispetto delle regole avviene in modo improvviso e senza alcuna possibilità di dialogo.

Quando in aula diciamo che la categoria di legalità non è astratta, ma deve vivere di applicazioni concrete in grado di comprendere quali siano le diverse situazioni, pensiamo a situazioni come quella che ha colpito il Caffè del Borgo.

Porteremo il tema in aula il prossimo lunedì, dicendo da ora che non ci interessa concentrarci sul comportamento di chi ha verbalizzato la sanzione. La Polizia Municipale risponde a Palazzo Vecchio ed è la politica che deve chiarire se vuole trovare una soluzione per quanto avvenuto (e avviene) in Borgo dei Greci.

Là dove c’era colore ora non c’è nulla. Poi ci si lamenta del degrado…

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