Peretola: più voli, più passeggeri, senza novità politiche
“Il progetto di un nuovo Masterplan non è purtroppo in discussione da parte di chi governa la Città Metropolitana. Restano da chiarire le azioni a tutela della popolazione sorvolata”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Thomas Maerten – Sinistra Progetto Comune Quartiere 5
Rispetto al 2019 l’Aeroporto di Peretola nel 2024 ha registrato un +12% di movimenti, con un incremento ancora più significativo del numero di persone per volo (da 99 pax/mov a 110 pax/mov).
Un miglioramento pare registrarsi per il Livello di valutazione del rumore aeroportuale (indice Lva), che sarebbe sceso di circa 1dB(A), a seguito dell’introduzione delle 23:00 come ora di chiusura di operatività dello scalo, anche se prevede eccezioni.
Ringraziamo la Vicesindaca per la risposta a una delle nostre interrogazioni, o almeno a parte delle domande.
Quello che interessa capire è se un aumento dei ricavi per Toscana Aeroporti si traduce in un’azione a tutela della qualità del lavoro e se i soci pubblici (Comune di Firenze, di Pisa e Regione Toscana) stanno avendo voce in capitolo sul futuro del territorio, o si limitano a incassare dividendi.
La Vicesindaca ci ha scritto che il 19 febbraio 2025 si è tenuto il secondo incontro tra Amministrazione e comitati delle persone sorvolate.
Noi ricordiamo che di recente il Direttore Generale della Città Metropolitana ha chiarito come non sia in discussione il sostegno dell’Amministrazione al nuovo masterplan, con buona pace delle dichiarazioni fatte in campagna elettorale anche da una parte dell’attuale maggioranza.
Faremo un accesso agli atti per capire da giugno 2023 cosa sia stato fatto su questi fronti:
• nuova composizione della rete di monitoraggio acustico e collocazione delle centraline,
• stato di attuazione della procedura di decollo antirumore,
• rilevamento delle violazioni della procedura antirumore, così come delle rotte previste per decollo e atterraggio,
• numero di voli che sono atterrati e atterrano dopo le 23:00,
• piano di risanamento del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Continuiamo a pensare che la Città sia in ritardo, di anni e anni, nella tutela della popolazione sorvolata. Ieri si è parlato di inquinamento e delle conseguenze sulla salute: chiedere a chi ha un’auto privata di fare sacrifici, ma permettere a un soggetto privato di aumentare i suoi profitti con l’aumento del traffico aereo è una contraddizione palese.