Settignano: “Si pensa a un’area felice ma l’abbandono del Comune si sente anche qui”
Dmitrij Palagi, candidato sindaco Sinistra Progetto Comune (Possibile, Potere al Popolo, Rifondazione Comunista) e Firenze Ambientalista e Solidale e Lorenzo Palandri, candidato presidente del Quartiere 2 per SPC
“Si pensa che sia un’area privilegiata e felice, ma l’abbandono del Comune si sente molto a Settignano”. Parola di Dmitrij Palagi che assieme a Lorenzo Palandri ha partecipato all’incontro promosso dal Coordinamento Mensola Settignano. Otto gli impegni, nati dal lavoro di questi cinque anni, che secondo Palagi si possono tranquillamente trasferire dal Comune alla frazione situata a nord-est della città, amministrativamente sotto il Quartiere 2.: superare l’elezione diretta della Presidenza di Quartiere e dare ai Consigli di Quartiere la possibilità di assumere in parte autonome decisioni di spesa relative al bilancio comunale e in merito ad alcune trasformazioni urbanistiche; oltre al censimento degli immobili, proposto per tutta la città, esplicitare in modo specifico tutte le richieste di trasformazione nella zona, nella tutela della privacy e delle norme, per anticipare ogni rischio di mutamento a favore del lusso e di chi ha alte capacità di spesa, a tutela della residenza; costruire risposte condivise rispetto alla necessità di stalli, rafforzando il sistema di trasporto pubblico locale e guardando in particolare ai percorsi presso gli spazi scolastici; pretendere soluzioni rapide, anche con percorsi che coinvolgano tutta la cittadinanza, per il rafforzamento delle infrastrutture digitali, individuando contestualmente servizi di prossimità che accompagnino le persone nel corso delle malattie o della vecchiaia. “Quanto poi alla sicurezza – prosegue Palagi – occorrerà prevenire i problemi che emergono da alcuni episodi, comprendendo la composizione sociale che li caratterizza e attivando tutti i servizi del Comune interessati, compresa la Municipale, ma al fianco di chi opera con specifiche competenze sociali. Infine percorsi che non si limitino a convocare tavoli di ascolto, ma aggiornino puntualmente le risposte da costruire con la cittadinanza, coinvolgendo il Quartiere 2 e le Commissioni di competenza del Comune. Oltre ad affrontare i problemi legati alle fognature, con tempi certi, chiarendo eventuali ragioni che ostacolino il procedere degli interventi necessari e ipotizzare anche per Settignano un’area di conferimento per rifiuti, che riduca gli sprechi, i costi dei servizi ambientali e contrasti l’inquinamento”.