Ex Meccanotessile: c’è ancora molto da fare
“Dalle persone senza dimora all’amianto, è urgente evitare disastri”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Thomas Maerten – Sinistra Progetto Comune Quartiere 5
Partiamo da quanto ci ha detto l’Assessore nella risposta di oggi all’ultima delle interrogazioni presentate sull’ex Meccanotessile.
Con l’Università di Firenze continuano le interlocuzioni, rispetto alla manifestazione di Firenze fatta dall’ateneo alcune settimane fa. Il progetto ISIA è stato messo a disposizione ma ancora non c’è molto di concreto. Visto il disimpegno delle precedenti realtà coinvolte pensiamo sia importante ottenere quanto prima un impegno preciso e vincolante.
Proseguono i lavori per l’housing sociale, mentre a fine marzo 2025 riprenderanno quelli per lo spazio giovani e la ludoteca. Non è chiaro però il motivo dei ritardi: la realizzazione dei servizi per la residenza doveva avviarsi a novembre 2023. Ribadiamo che è assurdo partire da un aggravio del carico abitativo in una zona satura, rimandando la parte con cui tentare di migliorare il problema dell’assenza di spazi di aggregazione, in particolare per le persone più giovani.
Quanto alla chiusura della zona, ci rifacciamo a un’inchiesta uscita oggi su Dossier di Firenze Today. Si racconta di come le persone senza dimora lì appoggiate individuino i problemi di sicurezza come legati a chi usa quegli spazi in modo temporaneo, non per dormirci. Se ci sarà uno sgombero, rischia di colpire soggetti fragili che raccontano di aver paura di quelle persone che occasionalmente usano l’ex Meccanotessile in modo totalmente irresponsabile. Il fatto che ci siano tanti minori coinvolti evidenzia l’importanza di servizi, luoghi e presenza del Comune.
Ci preoccupa molto quanto viene descritto sull’abbandono dei rifiuti, soprattutto per la segnalazione della presenza di amianto. Serve un’azione urgente di bonifica, per evitare ulteriori incendi e pericoli per la salute delle persone.
Perché l’intervento di ALIA è previsto per metà marzo e non prima? Quali garanzie ci sono che a seguire non ci sarà una penalizzazione delle persone più deboli?
Presenteremo una nuova interrogazione, anche per capire meglio se lo sgombero si lega con la ripresa dei lavori.