Quartiere 5

“Ringraziamo la Vicesindaca per la precisazione sulle date e bene che si sblocchi il centro giovani, ma occorre farsi carico ulteriormente della situazione sociale”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Vincenzo Pizzolo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 5

L’ex Meccanotessile non è interessato da occupazioni e si prevede una continua presenza della Municipale, assieme ad altre Forze dell’Ordine. Come se questo bastasse rispetto alla forte tensione sociale che si continua a respirare nell’area di Rifredi. Gestirla come se fosse questione esclusivamente di ordine pubblico porterà poco lontano e al massimo favorirà le destre.

L’inizio imminente dei lavori di social housing rischia di peggiorare il clima tra la cittadinanza residente nell’area, quindi insistiamo con il chiedere maggiori interventi sul sociale, sui servizi pubblici da erogare e sulla presenza delle istituzioni anche senza divise.

Non basta il centro giovani, che pure deve arrivare prima possibile: ci è stato detto che i lavori dovrebbero partire entro il 2023, vigileremo.

L’ISIA dovrebbe registrare novità a settembre di questo anno, mentre per l’INDIRE “siamo alle solite”: interlocuzioni in corso.

Infine apprezziamo la disponibilità a incontrare in tempi brevi il Comitato Il Meccanotessile è dei Cittadini, anche con i tecnici. La loro presenza costante, come luogo di partecipazione e proposta, merita interlocuzione continua con chi governa la città.

“Non è la prima volta che denunciamo un problema che non si può risolvere come se fosse di ordine pubblico. Mancano gli investimenti sul sociale e un contatto diverso con il territorio”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Vincenzo Pizzolo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 5
Pietro Poggi – Segretario cittadino Sinistra Italiana Firenze

Lunedì porteremo in aula il tema dell’ex Meccanotessile e la situazione dell’area di Rifredi. A prescindere dalla vicenda INDIRE, su cui tanto abbiamo insistito, c’è da capire quando finalmente si investirà nella zona per offrire adeguati servizi alla cittadinanza. Serve una svolta radicale in questo ambito, non si può pensare di risolvere l’alta densità abitativa aggiungendo solo una maggiore presenza di forze dell’ordine.

La stanchezza e il nervosismo di chi vive la zona si traducono in una denuncia chiara: c’è chi si sente abbandonato, come abbandonate sono le tante persone in una condizione di povertà o marginalità.

Dire: “è solo un problema di percezione” non va bene. La presenza del Comune e delle istituzioni, al di fuori degli aspetti legati all’ordine pubblico, deve essere rafforzata. Contestualmente si deve sbloccare l’area destinata alle funzioni per la cittadinanza, con un occhio particolare per i minori non accompagnati e gli adolescenti, statisticamente la fascia di età più interessata dall’aumento dei crimini (a livello di tendenza nazionale).

Non vogliamo entrare nei dettagli di ciò che è avvenuto negli ultimi giorni, per tutelare al massimo anche chi ha subito gli episodi. Infatti avevamo depositato il question time giovedì, prima delle notizie di queste ore, grazie alle note pubbliche del Comitato Il Meccanotessile è dei Cittadini.

Confidiamo che la Giunta cambi atteggiamento e non ci fornisca le stesse risposte di questi quattro anni: insufficienti e non adeguate.