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Quartiere 5

alberi abbattimenti

Abbattimenti in via Mariti:
lunedì question time

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“La Giunta blocchi eventualmente l’intervento sugli alberi, in attesa di un confronto, per evitare di esasperare Comitato e cittadinanza”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Vincenzo Pizzolo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 5
Francesco Torrigiani, Giorgio Ridolfi – Sinistra Progetto Comune Quartiere 1

In queste ore il Comitato Ex Panificio Militare ha scritto al Comune e a tutti i gruppi consiliari. Vuole capire se è vero che in via Mariti verranno abbattuti tutti i pini e i lecci, chiedendo un confronto urgente.

Per questo abbiamo depositato un question time, in modo da poter rendere la cosa oggetto della seduta del Consiglio comunale di lunedì.

Invitiamo il governo cittadino a evitare comportamenti funzionali a esasperare la cittadinanza. C’è un’istanza di partecipazione, storica e radicata, da cui nasce una richiesta di chiarimento e confronto.

È stato riportata la possibilità di un avvio dei tagli già a partire da domani. Sarebbe assurdo.

Se il Sindaco e la Giunta non vogliono coinvolgere noi, può andare anche bene, ma almeno oggi prendano contatto diretto con il Comitato e diano un primo riscontro. O si eviti qualsiasi eventuale abbattimento in questi giorni e si chiarisca nel Salone de’ Dugento lunedì.

meccanot21

Ex Meccanotessile:
il progetto della Giunta in pezzi,
non esiste più

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“Saltato ISIA, per la Giunta non ci sarebbero novità su INDIRE, che a noi risulta non essere un progetto sostenibile. Di certo ci sono solo gli alloggi volano”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Vincenzo Pizzolo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 5

L’ISIA ha fatto sapere che non investirà nell’area dell’ex Meccanotessile. Al Comune di Firenze non risultano novità relativamente a INDIRE, per cui non ci risultano esserci però progetti sostenibili. Due realtà importanti che dovevano garantire il futuro di una parte del Quartiere 5 rimangono un miraggio, nonostante anni di annunci.

I lavori già deliberati per riqualificare i terreni sono in fase di gare per trovare l’operatore, mentre i progetti relativi al giardino dovrebbero concludersi “entro l’anno”.

Insomma, nessuna buona notizia oggi in aula. Siccome a chi governa la città non risultano problemi con INDIRE, invitiamo la Giunta a fare lo stesso nostro accesso agli atti. Almeno possono evitare figuracce come sull’ISIA.

Ci preoccupa molto come di fatto si stia procedendo solo all’housing sociale, appesantendo ulteriormente la densità abitativa di una zona, quella di Rifredi, fortemente priva di servizi.

Continuiamo a chiedere alla maggioranza un atteggiamento da cambiare urgentemente, ripristinando il coinvolgimento diretto del Comitato “Il Meccanotessile è dei Cittadini”, con aggiornamenti puntuali e rivedendo il progetto complessivo, di cui sono rimasti ormai solo gli elementi più critici.

meccanot21

Ex Meccanotessile: salta l’ISIA e INDIRE?

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“Il problema dei costi ci sembra accomunare alcuni problemi che continuano a segnare l’area. Il Sindaco e la Giunta si prendano le loro responsabilità”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Vincenzo Pizzolo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 5

Domenica è uscito un articolo su la Repubblica in cui si dava notizia dell’ennesima tegola sull’ex Meccanotessile. L’ISIA non occuperà più un’area di quello spazio. Salta per costi troppo alti. Si spera nell’Università.

E pensare che l’ISIA era dato per certo! Mentre sull’INDIRE la Giunta ha sempre negato quanto abbiamo letto attraverso degli accessi agli atti. Anche in questa realtà ci sarebbero stati numerosi dubbi sugli importi previsti per gli investimenti.

Quindi di certo è che l’ISIA salta. E per INDIRE a che punto siamo?

A fatica si sta procedendo alla bonifica e a investire sull’area, mentre l’unica cosa davvero sbloccata sono gli alloggi sociali, che causano diverse perplessità tra la popolazione.

Lunedì presenteremo un question time. Perché dal 2022 a oggi abbiamo ben presente le risposte ricevute: “tutto a posto. ISIA e INDIRE avranno sede all’ex Meccanotessile”.

Ecco quanto valgono le garanzie di chi governa la città?

Dal fallimento dell’esperienza avviata dall’Amministrazione, può nascere un’opportunità. Riaprire il dialogo e avviare un percorso di partecipazione affinché quell’area possa essere un polo di aggregazione e centro di servizi alla cittadinanza. L’amministrazione comunale avrà l’umiltà di farlo? O perseguirà con la presunzione che ha imposto in questi anni?

Aeroporto-Peretola-Parco-della-piana

Aeroporto: per la Giunta di Firenze è già deciso?

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“L’Assessore ha letto una risposta in cui sembra che il Piano Operativo abbia già confermato una decisione che, evidentemente, non è in discussione per la maggioranza”

Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Vincenzo Pizzolo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 5

Il Segretario regionale del Partito Democratico è consapevole di come il suo partito a Palazzo Vecchio sia convinto che il nuovo Piano Operativo equivale a dare per scontato un nuovo aeroporto a Peretola, secondo il progetto già bocciato in sede legale?

La lotta di comitati, movimenti, associazioni, alcuni enti locali e alcune forze politiche vale meno di un’idea anacronistica, superata dalla storia.

In realtà non ci risulta corretto quanto detto oggi dall’Assessore. Gli atti urbanistici danno per scontato l’aeroporto, ma tutte le volte che abbiamo chiesto conto della nuova presunta pista, abbiamo visto le domande liquidate come “non pertinenti”.

Le risposte di ieri e di oggi sono in contraddizione tra loro.

Ci ritorneremo sopra, anche riportando al centro la tutela della popolazione attualmente sorvolata.

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Novoli Bene Comune: momento importante di discussione

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“Ringraziamo l’Associazione per il lavoro fatto sulle Osservazioni al Piano Operativo. Confermiamo il sostegno alle loro proposte, senza strumentalizzazioni”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Vincenzo Pizzolo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 5

Ringraziamo l’Assemblea Novoli Bene Comune per aver organizzato un’assemblea cittadina sulle osservazioni preparate in relazione al Piano Operativo. La scadenza per depositarle è il 26 giugno. Abbiamo detto che le sosterremo, anche se dovranno prima affrontare gli approfondimenti degli uffici dell’Amministrazione.

Lo confermiamo anche con questa nota, dove vogliamo ribadire alcune delle cose dette ieri pomeriggio.

1) La campagna elettorale inizierà a breve, ma soprattutto per questo è fondamentale evitare ogni strumentalizzazione. Le istanze di partecipazione della cittadinanza attiva ospitano anche posizioni diverse e devono essere rispettate.

2) Le proposte di Novoli Bene Comune guardando a un’idea di città attenta all’ambiente e ai servizi per le persone. Di questo abbiamo bisogno, con un pubblico capace di intervenire senza essere subalterno al mercato.

3) Servono case popolari e attenzione a chi ci vive. La scheda di Benedetto Dei deve essere cancellata, mentre Torre degli Agli e Accademia del Cimento sottolineano la necessità di un approccio diverso sul tema della casa, sul piano politico.

4) Mercafir deve diventare oggetto di una riflessione cittadina partecipata, evitando di appesantire ulteriormente l’area con ipotesi generiche di hub della logistica.

5) Nella tutela della salute della cittadinanza rientrano sia il contrasto alle isole di calore che la creazione di strutture sanitarie e socio-sanitarie adeguate.

6) Il Comune deve riuscire a dialogare meglio con gli altri livelli istituzionali (pensiamo a quelle statali in particolari, comprese le forze dell’ordine e l’esercito). Il pubblico deve pensarsi come tale.

Avremo modo di confrontarci sulle varie questioni nelle prossime settimane. Ringraziamo ancora una volta l’Associazione per l’invito, a cui abbiamo risposto analogamente a Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Italia Viva (presente anche l’Assessore all’ambiente).

Come forza di opposizione e di sinistra riteniamo davvero fondamentale, essenziale, la pressione politica della cittadinanza sulle istituzioni. Arriverà poi il tempo della campagna elettorale, ma ora invece dobbiamo pensare a fare il meglio possibile per le decisioni che spetteranno al Consiglio comunale durante la fine di questa consiliatura.

Ascensore Via Liguria_Foto Nove da Firenze

Un ascensore a forma di vertebra di moffetta
in via Liguria?

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“Lunedì di nuovo in aula per parlare di un immobile di ERP delle Piagge, dove un ascensore continua a non funzionare, con gravi disagi dei nuclei familiari”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Vincenzo Pizzolo – Sinistra Progetto Comune Quartiere 5

Un ascensore che non va né giù né su, come nella famosa scena comica di Aldo, Giovanni e Giacomo, quando parlano della forma di una vertebra di moffetta (che non si vede).

Si tratta di via Liguria 3. Un immobile su cui abbiamo depositato diverse interrogazioni, ma che continua a vivere numerose condizioni di disagio. A partire dal fatto che uno dei due impianti per raggiungere i piani senza fare le scale non funziona. Questo causa attese di 15-20 minuti, che penalizzano soprattutto chi ha problemi di salute o difficoltà motorie.

Avevamo depositato un’interrogazione urgente, relativa a dei soldi che erano stati chiesti ai nuclei assegnatari degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica di questo edificio. Sono passati mesi senza risposta.

Nel frattempo il malfunzionamento è peggiorato. La ditta che si è presentata per fare una verifica avrebbe detto che non ci sono margini di riparazione. Si deve sostituire. E che ora tutto è in capo a Palazzo Vecchio.

Per capire se è vero abbiamo depositato un question time, con cui chiederemo anche la disponibilità a un sopralluogo sul posto con la Giunta. Intanto dobbiamo chiedere scusa alla cittadinanza. Perché comprendiamo il loro senso di frustrazione. Interrogazioni, comunicati e articoli sulla stampa: ma nulla sembra risolversi. Speriamo di riuscire a sbloccare la situazione.

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