scuola

“Al fianco della mobilitazione di questi giorni: il protrarsi del cantiere non può essere solo colpa del nuovo Governo”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Luigi Casamento – Sinistra Progetto Comune Quartiere 3
Enrico Carpini – Territori Beni Comuni

Tra i problemi evidenziati in queste ore da nuclei familiari e personale del Liceo Statale Niccolò Rodolico c’è l’assenza di risposta del Sindaco.

Il Consigliere Delegato Fratini ha replicato, stamani, ai microfoni di Lady Radio, che ci sarebbero state diverse riunioni con lui. Quindi l’interlocuzione costante di per sè sarebbe sufficiente. Come se non si cogliesse l’importanza di un’attenzione diretta del Sindaco (comunale e metropolitano) di fronte a un disagio reale che si protrae da anni.

Riteniamo quindi la risposta insufficiente, rispetto alla lettera scritta ieri da studentesse, studenti e genitori.

La situazione è riconosciuta come drammatica anche dall’Amministrazione. Se le opere sono state appaltate prima dell’esplosione dei costi, non possono rimetterci i percorsi di studio delle nuove generazioni, come le lavoratrici e i lavoratori.

Non ci sarebbe un modo per individuare 300.000 euro per concludere il 10% dei lavori, a causa del Governo nazionale che non sta erogando i fondi: è una delle spiegazioni date.

Non c’è cosa peggiore di quando la politica inizia a scaricare la responsabilità tra i diversi livelli. Siamo al fianco dei nuclei familiari e del personale dipendente. Hanno ricordato: “sono 7 anni che ci vengono promesse 4 aule, non ci accontentiamo di vedere le colpe date al Governo Meloni”.

Noi, convintamente all’opposizione anche delle destre, sottolineiamo come l’edilizia scolastica continui a essere oggetto di mobilitazioni sul nostro territorio. Un modo sbagliato di governare.

“Oggi al fianco del presidio di Priorità alla scuola e personale dipendente. Nelle prossime settimane chiederemo impegni precisi per evitare un ulteriore indebolimento del servizio”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune

“Come Amministrazione comunale non siamo felici del calo demografico e del ridimensionamento delle sezioni scolastiche”, ci ha detto l’Assessora in aula oggi, rispondendo al nuovo question time depositato.

Abbiamo riportato in aula il tema del taglio di quattro sezioni presso le scuole comunali, per cui Priorità alla scuola, con organizzazioni sindacali, lavoratrici, lavoratori e nuclei familiari sono in presidio davanti a Palazzo Vecchio.

Le tendenze legate alla natalità del territorio locale e nazionale non sono una novità. La Giunta ci ha detto che si fa fatica a trovare nuovo personale. Ma chi è disponibile a scegliere come lavoro un servizio che sembra destinato a essere sempre più ridotto?

Che fine hanno fatto le promesse, durante la prima fase della pandemia, di ripensare (in senso positivo) gli spazi e rafforzare i servizi scolastici?

Oggi i gruppi consiliari incontreranno una delegazione del presidio, mentre la prossima settimana sarà la volta dell’Assessora.

Chiediamo un tavolo in cui il governo cittadino non prenda le decisioni in autonomia, per poi limitarsi a comunicarle a chi ne “paga” le conseguenze (a partire dalla rappresentanza del personale dipendente e dalle organizzazioni sindacali).