Scuola: indignarsi è lecito, ma l’improvvisazione è ancora diffusa
“Dire che le scuole vanno aperte perché c’è aspettativa, come fatto dalla Regione Toscana, ci sembra un’impostazione sbagliata. Sugli spazi scolastici e i trasporti siamo sicuri che sia stato fatto tutto ciò che era necessario? Fino a fine 2020 c’erano ragioni per dubitare”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Un Sindaco di maggioranza e di opposizione, che sceglie di indignarsi nel pieno di una crisi di governo, facendo così di fatto da sponda a Italia Viva. Non vogliamo però pensare così male e quindi attestiamo la rabbia di tantissime famiglie che questa mattina si sono svegliate scoprendo che la notizia riportata sui quotidiani di oggi era già superata, da una gestione della pandemia che si conferma essere imbarazzante, con cui si è fatta slittare la ripresa della didattica in presenza dal 7 all’11 di gennaio (forse?).
Fosse solo l’interlocuzione in Consiglio dei Ministri sulla scuola a rappresentare il problema però sarebbe già qualcosa.Leggi tutto