Santo Spirito: una finta soluzione che ferisce la città
“Dalle immagini che si stanno vedendo in queste ore arriva un messaggio terribile per il modo stesso di pensare la città: un intervento che non avrà alcun ruolo nel risolvere i problemi che hanno causato le proteste di questi anni”
Francesco Torrigiani, Giorgio Ridolfi – SPC Quartiere 1
Antonella Bundu, Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
“La cordonatura del sagrato di Santo Spirito sembra quasi peggio della cancellata, con quelle piattaforme in cemento armato appoggiate sopra. La si sta rendendo una piazza ormai molto diversa da quella a cui siamo abituatə, senza che i problemi siano destinati a essere risolti.
Quattro panchine di numero, ovvero appena 12 posti dove potersi sedere liberamente, magari a mangiarsi un gelato. Il resto sono centinaia di sedie e tavolini tra cui si fatica a passare, specialmente se si è in condizioni di fragilità o si hanno difficoltà motorie.
Chiaramente nessun bagno pubblico gratuito e nessun investimento su nuovi bagni in generale è stato previsto. Basta “privare” la cittadinanza del sagrato, secondo la Giunta.
Questa è oggi Piazza Santo Spirito, quella della “cittadinanza temporanea”, con cui far tornare le residenze in centro. 100.000 euro per corde e cemento, continui investimenti in telecamere, ma nessun investimento sui servizi igienici.Leggi tutto