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Carcere e sicurezza: la Commissione 4 in sede referente

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“Il nostro ordine del giorno sulla genitorialità in carcere e la nostra richiesta di votare la figura di Garante in Consiglio si svilupperanno nel percorso”

Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

Mentre la Sindaca si ritrova al COSP (Comitato per l’ordine e la sicurezza) con il Ministro dell’Interno, parte il lavoro della Commissione 4 in sede referente sul carcere.

Abbiamo avuto modo di dirlo: questo Governo punta ad aumentare gli spazi detentivi.. Con progetti che garantiscono a chi potrebbe ma non ha le condizioni materiali, di stare fuori dall’istituto penitenziario.

Nella prima audizione è emerso il tema della genitorialità in carcere. Ricordiamo il nostro ordine del giorno che chiede di avere entro la fine dell’anno un quadro chiaro sulle risorse spese e i progetti attivati.

Ci sarà modo di toccare i punti specifici, nel frattempo evidenziamo la questione di fondo.

C’è una discarica sociale ai margini della Città, per celare i meccanismi più brutali di un disciplinamento che invece sta anche fuori.

Abbiamo fatto un esempio questa mattina ai microfoni di Lady Radio: mercoledì discuteremo un nostro atto sul sostegno a un progetto di prevenzione del rischio e riduzione del danno. Evitare che si sviluppino dipendenze da crack, per esempio, ridurrebbe molto probabilmente i casi di finestrini rotti e spaccate.

Intanto ringraziamo il Presidente della Commissione 4 e con piacere abbiamo ricordato che per la prima volta il Consiglio comunale voterà la figura di Garante per le persone private di libertà, non più di nomina della Sindaca. Era un impegno preso nella precedente consiliatura portato a termine e che dovrà svilupparsi in modo attento.

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Aggressioni anche per chi lavora nel trasporto pubblico di linea

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“Una città viva può essere una città sicura se il pubblico governa e non lascia al solo mercato lo spazio per la vita notturna“

Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

Il tempo di esprimerci sull’episodio di violenza che ha riguardato un tassista ed ecco arrivare una denuncia sindacale di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Faisa Cisal, rispetto a un episodio che ha coinvolto un conducente Gest, nel servizio di sabato 30 agosto.

Si tratta di un’ennesima aggressione avvenuta in orario notturno. C’è una domanda di trasporto pubblico – in questo caso di linea – che non trova adeguata attenzione da parte del sistema politico.

La soluzione non arriverà con risposte di carattere meramente repressivo. È il modo di intendere la Città in momenti come quelli serali, dove la società si esprime sempre più solo su spazi di consumo, evidenziando ancora di più le diseguaglianze e condizioni di marginalità.

Confidiamo che Giunta e Sindaca rispondano già in queste ore alle organizzazioni sindacali per riavviare il tavolo che hanno chiesto.

In più ci impegniamo perché un modo diverso di pensare la Città anche la sera e la notte caratterizzi questa consiliatura.

TrasportoPubblico

NCC e taxi: quanta violenza serva perché la Giunta agisca?

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“Solidarietà a chi lavora nelle nostre strade seguendo le regole e vive condizioni di tensione”

Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

Lo abbiamo scritto più volte, purtroppo inutilmente.

Nelle strade di Firenze la situazione dell’abusivismo NCC sta creando continue tensioni tra chi lavora regolarmente per il trasporto pubblico non di linea e chi agisce fuori dal quadro delle norme vigenti.

Un tassista si è ritrovato in ospedale. Quanti episodi violenti devono registrarsi in Città perché la Giunta e la Sindaca smettano di sottovalutare il tema?

Lavorare ogni giorno con alte temperature, in mezzo al traffico e a contatto con il pubblico non è un’attività banale. Nessun lavoro lo è. Forse chi fa politica tende a dimenticarsi delle condizioni e materiali che si vivono ogni giorno. Non è populismo, o propaganda antipolitica.

Crediamo fortemente nel ruolo che possono avere le istituzioni, a differenza della maggioranza ci viene da dire.

Per questo torniamo a chiedere un tavolo urgente che porti a chiarire la situazione in Città e individui una soluzione tra categorie.

Appena sarà possibile tornare a discutere in aula dei problemi di Firenze, porteremo il tema direttamente in Consiglio comunale.

fulgor chiuso

Ex Fulgor: troppa retorica fa male alla Città

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“L’ondata emotiva per un singolo episodio non dirime i problemi che da anni vengono sottovalutati”

Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

Non è chiaro perché il pubblico non possa imporsi per espropriare l’immobile dell’ex Fulgor. 

Abbiamo fatto questa proposta in campagna elettorale e depositato un’interrogazione dopo aver effettuato un accesso agli atti, da cui si chiarisce che la licenza di cinema è decaduta, nel fallimento della proprietà subentrata nella gestione delle sale, ma che mai ha aperto le porte dell’attività.

Sappiamo bene come soggetti economici privati abbiano perplessità sul fatto che la soluzione possa arrivare dal pubblico. Perché da un paio di decenni c’è un’unica ideologia, che riduce le istituzioni alle divise e qualche procedura burocratica.

Per anni abbiamo chiesto conto di questo spazio. Ci sono sempre state date risposte legate alle norme. Mai una sola volta le varie Giunte si sono affacciate a capire la possibilità di diventare direttamente proprietà dell’edificio.

Proporremo una mozione e chiederemo un incontro a chi sta gestendo la procedura fallimentare.

Apprezziamo la solidarietà della Sindaca alla famiglia della vittima e ovviamente esprimiamo tutta l’umana vicinanza possibile. Però che la risposta sia solo la convocazione di un tavolo di ordine pubblico e sicurezza è davvero triste. Una subalternità a una visione che dovrebbe appartenere le destre.

Perché il problema del Fulgor esisteva anche prima e non si governa in modo subalterno rispetto a quanto più colpisce emotivamente.

Aeroporto Peretola autonoleggi FotoLaRepubblicaFirenze

Sicurezza Aeroporto Peretola autonoleggi: Regione e Comune agiscano

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“Necessario dare priorità di tutela di chi lavora, soprattutto in servizi pubblici” 

 Dmitrij Palagi, Sinistra Progetto Comune 

Nel corso della precedente consiliatura era già emersa all’attenzione del Consiglio comunale la necessità di affrontare il tema della sicurezza di chi lavora nell’ambito dei noleggi mezzi all’aeroporto di Peretola (Palagio degli Spini). Invano? 

Nuovi episodi confermano la necessità di non ignorare le condizioni del personale. Il pubblico deve avere un ruolo anche rispetto ai privati, soprattutto se si parla di realtà collegate a un servizio pubblico, gestito da una società (Toscana Aeroporti) di cui sono soci sia Comune che Regione.  

Chiederemo a settembre, alle commissioni di competenza, di audire le organizzazioni sindacali, Toscana Aeroporti e le società di autonoleggio, per favorire un protocollo in tempi rapidi, a partire dalla creazione di un tavolo con i diversi soggetti, che arrivi a coinvolgere anche ENAC.

La dinamica domanda-offerta ed eventuali tensioni dell’utenza in nessun modo possono compromettere i diritti di chi lavora.

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Ex Teatro Comunale, il fondo immobiliare ci paga nuove telecamere

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“La sicurezza è un tema serio, quanto quello della privacy: politicamente siamo di fronte a un errore”

Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune

In via Solferino il fondo di investimento Future Living pagherà la videosorveglianza al Comune di Firenze. Il progetto “erogazione liberale in opere” è stato adottato dalla Giunta il 25 luglio 2024 e consegna un quadro distopico.

Continuiamo a essere una delle capitali mondiali per numero di telecamere, senza che questo abbia inciso sul contesto della sicurezza urbana.

Dove c’era un Teatro Comunale ci saranno appartamenti. Un’occasione rara di profitto, che ampiamente giustifica la possibilità di finanziare un progetto che nulla ha di sociale, ma evidentemente risponde alla difficile situazione della zona.

Circa 28.000 euro, ci sembra di capire per 7 telecamere.

Perché in quella zona e non in altre della stessa area? Chi paga decide, anche in caso di interesse pubblico? Questa è una domanda che dovrebbe interessare anche chi la pensa in modo diverso da noi sulla videosorveglianza.

Non ci sembra, infine, che la situazione sia cambiata in materia di regolamento per la videosorveglianza, perché in Rete Civica si trova un’informativa aggiornata a febbraio 2024, ma non quanto abbiamo più volte richiesto, anche alla luce del quadro normativo (europeo e nazionale)?

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