Campagna di vaccinazione anti-influenzale nelle carceri della Toscana
“L’aumento dei contagi del virus è una condizione che le persone libere possono contrastare con responsabilità e con la piena consapevolezza dei rischi, avendo a disposizione un sistema sanitario che, seppur sotto pressione, riesce a garantire risposte e un’informazione capillare.
Nelle istituzioni totali non è così, in particolare negli istituti penitenziari. In questi luoghi – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu con Massimo Lensi dell’Associazione Progetto firenze e l’Osservatorio carcere Camera Penale di Firenze – vigono paura e senso di abbandono. La stessa edilizia penitenziaria, strutturata in celle dove la promiscuità è regola, unita al sovraffollamento cronico degli istituti inducono a temere il peggio. Il distanziamento è utopia e le condizioni igieniche sono pessime. Nonostante molti istituti stiano predisponendo misure adeguate di isolamento preventivo per i casi sospetti, tutto ciò potrebbe non bastare nel malaugurato caso di una diffusione dei contagi. Occorre quindi alzare rapidamente il livello dell’attenzione e facilitare, la rapidità diagnostica, ad esempio promuovendo la vaccinazione anti-influenzale, come si sta facendo fuori dalle carceri.Leggi tutto