“Il CPA ha lanciato un giusto appello, che volentieri riprendiamo e su cui interveniamo manifestando preoccupazione per la modalità con cui si è svolto il Giorno del Ricordo.
Utilizzare la memoria per smentire la storia – fino a minacciare la comunità delle storiche e degli storici – è quanto viene fatto dall’estrema destra, per sdoganare la propria agibilità politico, contro ogni principio costituzionale.
Fascismo e comunismo non possono trovare nessuna equiparazione. Nonostante il voto del Parlamento Europeo, il Consiglio comunale di Firenze ha già preso posizione su questo e la storia della Resistenza, da cui nasce la Repubblica italiana, non può essere cancellata o rimossa.
Negare i crimini dell’Italia nel Novecento, anche sul confine orientale, a cosa può servire nel 2021, se non a rimuovere la pregiudiziale antifascista conquistata con decenni di sacrifici e lotte? Leggi tutto