Tra Oriuolo e Sant’Egidio
un altro pezzo di città
consumato dalla ristorazione?
“Question time lunedì, per capire se la decisione ha delle conseguenze anche per la viabilità verso l’ospedale di Santa Maria Nuova”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Giorgio Ridolfi, Francesco Torrigiani – Sinistra Progetto Comune Quartiere 1
Da settembre tra via dell’Oriolo e via Sant’Egidio c’è un pezzo di suolo pubblico occupato da un’attività di somministrazione. Paletti e catene delimitano un’area in cui poter consumare a sedere, di fronte a un tavolo.
Nulla di nuovo. Mentre si dovrebbe sostituire il traffico privato con il trasporto pubblico locale, la città continua a trasformarsi in senso negativo, con la mercificazione di ogni suo angolo.
Nel caso specifico però la cittadinanza ci ha ricordato come quel pezzetto comprometta una pratica seguita abitualmente dalle ambulanze dirette all’ospedale di Santa Maria Nuova, in momenti di congestione veicolare nel tratto iniziale di via Sant’Egidio, o su via dell’Oriuolo.
Probabilmente a rimetterci sono anche gli esercizi commerciali e artigianali limitrofi, che vedono venir meno un punto di appoggio temporaneo per operazioni di carico e scarico.
Per questo lunedì presenteremo un question time, per capire se si voglia procedere all’eliminazione dei paletti e delle catene, rivedendo l’eventuale concessione.
Magari al Comune era sfuggito che ci potrebbero essere impatti negativi sul passaggio delle ambulanze e dei disagi rilevanti per chi lavora nella zona?
Senza criminalizzare le attività di ristorazione, a noi interessa la logica con cui viene governato il suolo pubblico a Firenze.