Alta Velocità:
si trovi urgentemente modo e spazio per le denunce dell’Associazione IDRA
“Confermiamo il nostro impegno al fianco di chiede trasparenza, chiarezza e tutele rispetto al completamento del sistema TAV fiorentino”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
L’Associazione IDRA è tornata a scrivere ieri al Consiglio comunale, a distanza di oltre due mesi dalla prima richiesta di audizione urgente sul tema della cantierizzazione in corso a Firenze per il sistema dell’Alta Velocità.
Con convinzione riteniamo necessario immaginare che a breve si possa procedere a un ascolto.
Ricordiamo le numerose interrogazioni, nate anche grazie al lavoro pubblico del Comitato No Tunnel Tav, che spesso prende posizioni precise, ponendo domande nei comunicati stampa, a cui solo in minima parte risponde Palazzo Vecchio.
Se è chiaro che questi lavori non dipendono in senso stretto dal Comune, è il Sindaco a dover garantire la salute e l’incolumità della cittadinanza, come la tutela del territorio.
Ricordiamo come la nostra richiesta di un sopralluogo nei cantieri, insieme alla Commissione 6, ancora non abbia trovato soddisfazione, anche se ringraziamo il suo Presidente per aver organizzato l’audizione di Rete Ferroviaria Italiana (congiuntamente con la Commissione 3) il 18 maggio 2023, proprio sul tema dei lavori per l’Alta Velocità a Firenze.
I dubbi di IDRA devono essere ascoltati dal Consiglio comunale, o almeno dalle commissioni di competenza.
I temi riguardano la sicurezza dei lavori in corso e di quanto si è progettato di realizzare.
Le oltre 20 interrogazioni depositate in questa consiliatura, con le relative risposte, a firma del Direttore Generale del Comune (che presiede l’Osservatorio Ambientale AV) e dell’Assessore di competenza, sono a disposizione della cittadinanza, ma non bastano.
Chiediamo che IDRA venga convocata urgentemente in Palazzo Vecchio, per esporre la documentazione e le domande di cui ha scritto.