“Risposta a un’interrogazione di settembre, che conferma tutte le nostre perplessità sull’utilizzo della videosorveglianza come strumento ordinario e quotidiano di controllo del territorio”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Al Sindaco piacciono le telecamere. La passione viene da lontano e ci ha reso una delle capitali della videosorveglianza, anche se non ai livelli delle distopiche città del continente asiatico, di cui ci capita di leggere sempre più spesso (non in modo positivo), anche sulla letteratura scientifica.
“Speriamo che le dichiarazioni rilasciate in un’intervista a Leggo siano effettivamente senza fondamento, come pare averci detto l’Assessora rispondendo a una nostra domanda di attualità”
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Il Sindaco aveva parlato di un uso delle telecamere per gestire gli assembramenti. La Giunta oggi ci ha detto che non c’è in realtà nessuna novità. O lui o l’Assessora hanno torto. Speriamo sia l’intervista rilasciata a Leggo a non essere fondata. E poi: se avesse ragione invece il Sindaco, quali nuove performance sono state richieste alle telecamere?
“Il Sindaco torna a rilasciare dichiarazioni sui software intelligenti di cui dispongono le oltre mille telecamere della città. Un modello distopico di futuro di cui chiederemo conto lunedì in aula”
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Invece di costruire con la cittadinanza un futuro sostenibile e partecipato, ecco che il Sindaco torna ad affidarsi alla sorveglianza e al controllo dall’alto.
Su Leggo sono state rilasciate dichiarazioni che sembrano accompagnare ai sensi unici pedonali e alle transenne l’uso delle telecamere per verificare chi è per le strade e come si muove.
Articolo uscito su Il Becco, l’origina cliccando qui.
Black Mirror è il titolo di una fortunata serie televisiva, in cui si raccontano i potenziali effetti distorsivi della tecnologia nella vita quotidiana. Si parla di distopia quando viene descritto un futuro particolarmente negativo. In questo caso le trame dei diversi episodi sono più vicini alla realtà che a scenari fantascientifici.
Red Mirror di Simone Pieranni (Laterza, 2020) lo attesta, scegliendo di giocare sul titolo, accompagnato da una precisazione esplicativa: “il nostro futuro si scrive in Cina”. Perché dall’oriente arrivano i modelli di controllo sociale e di videosorveglianza a cui tanti politici si richiamano, a partire dal progressista e democratico Sindaco di Firenze, che punta ad avere una tra le città con più telecamere al mondo.
La pratica dei messaggi vocali arriva da Pechino e WeChat rappresenta un modello di riferimento nello sviluppo di Facebook: sono solo due esempi di immediata comprensione, contenuti in questa recente pubblicazione del giornalista de il manifesto. Non si tratta di un testo con cui provare a capire una società comunque diversa da quelle europea e statunitense. Il libro è fondamentale per rendersi conto del presente in cui siamo immersi, in una fase di globalizzazione matura e priva di movimento altermondialisti capaci di occupare l’immaginario di un’alternativa possibile.Leggi tutto
“Troppa gente per le strade, mandiamo i droni! Questo è il messaggio che ha scelto di mandare il nostro Sindaco. In un’emergenza come quella che stiamo attraversando l’ironia fa fatica a esprimersi, anche se per fortuna gira un video canzonatorio in un cui una sconsiderata auto viene fatta saltare in aria con un drone armato perché osa attraversare un viale fiorentino.
La concentrazione della politica sulla criminalizzazione dei comportamenti individuali – continuano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – è un malcostume scelto da molti governi comunali. Una scelta decisamente discutibile, aggravata a Firenze da una sconsiderata passione per le tecnologie dal sapore delle passioni d’infanzia. Nuovi software sulle telecamere (ormai annunciati ciclicamente da anni), rilevamenti di assembramenti tramite ripetitori telefonici e da qualche giorno droni in volo per scovare il criminale runner di turno.Leggi tutto
Intervento durante una trasmissione Radio Wombat cliccando qui.
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Sorvegliare la cittadinanza con le telecamere, l’esercito nelle strade, la continua contestazione dei comportamenti individuali, mentre si rimuove il tema delle imprese e si sceglie di non citare alcun dato.
La percezione soggettiva del Sindaco di Firenze è quella egemone in questa fase. Una persona cammina per strada, isolata? Merita di essere censurata. Un cane a passeggio? Il primo pensiero è sospettare del numero di volte in cui questo viene portato fuori.
La classe lavoratrice sciopera? Sono poche persone irresponsabili, mentre chi è chiamato a turni massacranti è bene che continui a uscire di casa, mettendo a rischio la propria salute e il servizio stesso.Leggi tutto