Cure: Fratelli d’Italia sfida le regole logiche
“La richiesta è annullare la sanzione e rendersi conto di quanto non sia esigibile l’importo”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Lorenzo Palandri – Sinistra Progetto Comune Quartiere 2
Per Fratelli d’Italia un’assemblea pubblica e una petizione sono azioni irresponsabili? Puzzano di democrazia e partecipazione, capiamo che possano dare fastidio. Ritrovarsi insieme ad associazioni e realtà del mondo del volontariato, o della cultura, è sedizione per questa destra. Andiamo bene…
La richiesta – come quella avanzata in Consiglio comunale dal nostro gruppo e da Firenze Democratica – è verificare la possibilità di annullare la sanzione, in autotutela, da parte del Comune di Firenze.
Le regole devono valere per tutte e tutti. Infatti il Governo (come quelli precedenti) dovrebbe attuare quanto previsto, nella rimozione degli ostacoli sociali che arrivano a negare il diritto alla casa, oltre a quelli che potrebbero portare ogni persona ad autodeterminarsi.
Non c’è logica nell’augurare a un senza dimora buona fortuna e poi aspettarsi che possa trovare 5.000 euro. Non c’è logica neanche nel dare solidarietà alla Polizia Municipale, quando nessuno l’ha attaccata. Perché il Consigliere Draghi non esprime solidarietà anche al personale di ALIA e a quello dei servizi sociali? Se si immagina dei complotti inesistenti, che il film sia completo.
La verità è che c’è chi si immagina che la legalità valga solo dall’alto verso il basso, quando invece le norme nascono per tutelarsi dal potere (e non tutelare il potere). Le ragioni della nostra presenza le abbiamo espresse ieri in Rete Civica, magari Fratelli d’Italia potrebbe andarsele a leggere.
Ribadiamo che per noi l’appuntamento è fondamentale per affrontare la questione generale in cui si inserisce la singola storia specifica. Anche per far vedere quanta continuità c’è tra le politiche sociali degli ultimi governi, al suono della propaganda del decoro.