“Il voto contrario nasce prima di tutto dall’assenza di chiarezza, unita agli aumenti. Presentati due ordini del giorno”
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
ARERA e ATO Toscana Centro sono i soggetti spesso indicati come responsabili dall’aumento della TARI. Ma quanto paghiamo i servizi ambientali in conseguenza ai flussi turistici? Ed esattamente cosa hanno coperto i costi maggiori sostenuti dalla cittadinanza in questi ultimi anni?
Un tempo si parlava di aumento degli sfalci, poi c’erano delle cause in corso, ma in sostanza poco è davvero trasparente, se non gli importi che arrivano alla residenza e alle attività economiche, spesso in difficoltà per importi che il PD da sempre ci ha tenuto a dirci che non sono “tasse”.
Abbiamo presentato due ordini del giorno, per capire meglio come ALIA traduce nello specifico i servizi per cui paga il Comune di Firenze. Ci teniamo a sottolineare che negli anni Palazzo Vecchio ha impegnato risorse per far fronte agli aumenti senza gravare direttamente sull’utenza, ma comunque evidentemente attingendo alla fiscalità generale, o a risorse pubbliche.
Quali sono i progetti per il futuro? Qualche visione degli impianti e della differenziata? Quando arriveranno i nuovi colori, conformi ai criteri UNI?
La difficoltà a ottenere risposte nasce anche dall’impossibilità di effettuare gli accessi agli atti a quella che è diventata la multiutility. A proposito, anche niente di certo c’è su chi dovrà effettuare i servizi ambientali, dopo aver individuato la Valcofert come azienda a cui passarli.