“La Giunta ci ha detto oggi che la mancata realizzazione dell’inceneritore di Case Passerini non sarà pagata dalla cittadinanza, ma poi ha aggiunto che la sua assenza ha alzato i costi e di conseguenza alzerà le tasse. Continuano i problemi sul fronte ALIA-ATO”
Antonella Bundu e Dmitrij Palagi -Sinistra Progetto Comune
“Avevamo fatto una domanda semplice, ma la risposta ci è sembrata dire due cose tra loro contrarie.
Se da una parte si è affermato in modo apparentemente chiaro che la non realizzazione dell’inceneritore di Case Passerini non ha costi diretti per la cittadinanza, con l’aumento della TARI, dall’altra si è affermato che la non costruzione dell’impianto ha determinato un aumento dei costi dei servizi ambientali, che finirà nella tassa per i rifiuti…
Il punto è che in questo ambito regna sovrana la confusione: lo attestano i sindaci, anche del Partito Democratico, che hanno rilasciato dichiarazioni molto forti in questi giorni.
ALIA è una partecipata del Comune di Firenze, che a sua volta detiene il 100% di Q.Thermo, mentre ATO Toscana Centro al vertice ha l’Assessora all’ambiente di Palazzo Vecchio.
Abbiamo due delibere sul tema in discussione in questi giorni: il punto di partenza è l’aumento del 2019 per incrementare gli sfalci in città, a cui si è aggiunta la situazione nei tribunali emersa a fine 2020, con il contenzioso Alia-Ato.
Vedremo quali nuove sorprese ci riserverà questa vicenda”.