“Per la seconda volta in due settimane abbiamo chiesto chiarimenti, dopo l’ennesima inaugurazione di Giani, Salvini e Nardella. Ma sulle grandi opere ci sono solo larghe intese”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Li ricordiamo, le presunte alternative di governo, insieme, a inaugurare la ripresa dei lavori dell’Alta Velocità. C’erano il Ministro Salvini, il Presidente Giani e il Sindaco Nardella. Quest’ultimo aveva chiesto di accelerare i tempi. Era maggio. Siamo a novembre. Per la seconda volta in due settimane abbiamo chiesto: quanto si è scavato? Risposta: “la fresa meccanica a piena sezione (detta talpa) era in una fase preliminare, mentre oggi siamo in una fase di scavo meccanizzato”. Quindi? Quindi o non si è scavato nulla (o quasi nulla), o il Comune di Firenze in 14 giorni non è riuscito a farsi dare un’informazione semplicissima.
Nel frattempo si prosegue a fare propaganda sulle grandi opere, attraverso le larghe intese. Alla cittadinanza si chiedono i nuovi Testimoniali di Stato, che ci è stato confermato dover riguardare tutti gli aspetti delle unità immobiliari che potrebbero influire sull’integrità degli edifici, interessati dagli effetti dei cantieri.
Sul rischio idrogeologico ci è stato chiarito che gli interventi previsti per diminuirlo nei tratti del Mugnone sono considerati sufficienti, senza voler approfondire la necessità di nuovi approfondimenti, tenendo conto dei cambiamenti climatici. A noi il Consorzio di Bonifica aveva fatto capire che invece sarebbe bene non sottovalutare, ribadiamo la nostra richiesta di fare una riflessione aggiuntiva. A meno che non si dia per scontato che lo scavo non partirà mai, almeno fino alla prossima campagna elettorale.