“Risposta a una nostra interrogazione che lascia numerose domande aperte, anche perché nega di fatto che ci sia un servizio interno all’Amministrazione, quasi i giochi fossero già fatti”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Curiosa divergenza di opinioni fra noi, da una parte, e l’Assessore competente in materia, supportato dal Direttore generale, dall’altra…
L’Amministrazione ci risponde, infatti, che non esiste nessuna tipografia comunale.
Forse che in via de’ Prefetti Ricasoli hanno fatto sparire tutto durante la notte?
Anzi no, qualcosa esiste… esiste una “macrofunzione”, mica personale e macchine…
Trattasi della “Gestione delle attività tipografiche e produzione di materiale e servizi tipografici per l’Ente”, dove “tale attività è oggi svolta in prevalenza internamente all’amministrazione comunale ed in parte affidata all’esterno. A seguito del pensionamento dei dipendenti comunali stiamo valutando di implementare i servizi esterni…”.
A parte l’uso infelice di “implementare”, vogliono allora “esternalizzare”, semplicemente, nonché, per completezza dell’informazione, anche “dismettere”.
Perché il poco personale rimasto lo pensioneranno a breve (ne rimangono solo due) e i beni chissà…
Perché Martini, dichiara che “Si precisa, a tale proposito, che l’amministrazione comunale non è proprietaria di impianti e macchinari. I macchinari hanno un contratto di noleggio in scadenza nell’anno 2022”.
Soltanto che i macchinari a noleggio ci risulterebbe siano le tre stampanti digitali, due a colori e una in bianco nero, mentre il resto sarebbero tutti macchinari del nostro ente, si suppone regolarmente inventariati.
Perché la tipografia non è solo stampanti in affitto, ma vuol dire anche dei tagliacarte, delle brossuratrici, delle piegatrici, delle cucitrici, senza considerare la prestampa con tutti i computer e scanner… Già, i computer! Sono inventariati quei bellissimi MC per computergrafica? E a chi andranno quando la Tipografia comunale sarà smantellata? Pardon, “implementata”, cioè esternalizzata?
Se l’Assessore avesse un attimo, potrebbe andare in Via de’ Perfetti Ricasoli, tanto per vedere quali sono i beni di proprietà dell’Amministrazione del cui prossimo utilizzo dovrà occuparsi… sempre che non vengano in qualche altro modo “valorizzati” anche loro?
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