“Informazioni utili per tutta la cittadinanza che chiariscono un quadro su cui è necessario un diverso approccio e ruolo della parte pubblica”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Il Comune di Firenze riconosce al gestore del trasporto pubblico tramviario una parte di contributi legati ai chilometri percorsi e una parte relativa ai “ricavi da traffico”, cioè rispetto al numero dei passeggeri che effettivamente salgono sui mezzi. Questa seconda parte viene riconosciuta a Tram, non a Gest, di cui però sarebbe bene venisse esplicata la composizione societaria (cosa che faremo).
Alla vendita dei biglietti sta dietro chi gestisce il servizio su gomma, quindi quella Ataf spa che dal 1° novembre sarà sostituita dal nuovo soggetto e stiamo parlando di una realtà su cui il Comune di Firenze non esercita alcuna funzione di controllo (rimandando tutto alla Città Metropolitana) .
In sostanza oggi la Giunta ci ha detto che diamo contributi economici ai privati tanto per i chilometri, quanto per le passeggere e i passeggeri. Non si è espressa sul merito delle indagini, quindi dobbiamo immaginare che nessun sospetto sia mai venuto all’interno di Palazzo Vecchio.
Infine la revisione del contratto, per la garanzia dei ricavi della gestione tramviaria, non è avvenuta, ma si parla di novembre come previsione di sottoscrizione.