Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Ci uniamo alle preoccupazioni espresse qui dal gruppo consiliare regionale Sì – Toscana a Sinistra, in merito alla riduzione delle corse del trasporto pubblico. In particolare crediamo necessario tutelare gli orari in cui si spostano quei lavoratori e quelle lavoratrici a cui si chiede di non rimanere a casa.
Inoltre chi raggiunge Firenze, in questi giorni, dovrebbe vedersi riconosciuta la possibilità di entrare in ZTL anche con il proprio mezzo, prevedendo magari una certificazione da parte dell’ente datoriale. Questo non vuol dire aprirla indiscriminatamente, comprendiamo la necessità di proseguire nell’indicazione di far stare a casa più persone possibile.
Al contempo, vista la diminuzione di traffico e l’indicazione di spostarsi solo per necessità, si potrebbe pensare alla sospensione dei pagamenti per le strisce blu. Il Sindaco aveva annunciato per questo periodo la possibilità di parcheggiare in tutta la ZCS per la popolazione residente (con un bollino da 10 euro l’anno si è poi scoperto).
Sinistra Progetto Comune rimane fermamente convinta della necessità di dover tutelare al massimo la popolazione residente in ZTL e di dover investire sul trasporto pubblico come principale forma di mobilità. L’emergenza COVID-19 richiede però ovviamente misure straordinarie e limitate nel tempo.
Abbiamo avanzato queste proposte alla giunta, negli ultimi giorni. Sappiamo di essere stati ascoltati e che sono idee in corso di valutazione. Speriamo vengano accolte, nell’interesse della classe lavoratrice e delle parti fragili della popolazione”.