“Non ci si può più nascondere dietro alla definizione di emergenza pandemica: come in un eterno ritorno si ripresentano le problematiche che la SARS-CoV-2 ha solo evidenziato, ormai da quasi un anno”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“È da troppo tempo che risultano evidenti i nodi centrali della società, quegli stessi nodi che risultano indispensabili anche sotto lockdown. Sanità, istruzione e trasporto sono criticità lampanti e indivisibili tra loro.
Con l’avvicinarsi della scadenza del dpcm si parla di riaprire le scuole e di tornare alla divisione regionale in colori. Tutto ciò senza accennare a voler risolvere in modo efficace il problema dei trasporti.
Ancora si parla di stato di emergenza, senza la volontà di attuare alcuna soluzione, che poi sarebbe la stessa di cui si parla da anni. Con la riapertura delle scuole ormai prossima risulta ancor più urgente rimettere in sesto il trasporto pubblico, balzato più volte nella classifica delle priorità, ma anche velocemente dimenticato.
La mancanza di un parco mezzi adeguato, sia dal punto di vista ambientale che della sicurezza, la carenza di personale e il mancato dialogo coi territori e gli enti locali sono tutti i frutti della logica di profitto protratta per decenni.
Per tutto questo ci uniamo alle realtà firmatarie della petizione sul trasporto pubblico toscano. È quantomai necessario ridefinire i servizi mettendo al centro le persone che ne usufruiscono, altrimenti dovremo prepararci a farci stupire di nuovo dalla terza ondata.
https://www.change.org/TrasportoPubblicoSicuroInToscana”.
A questi link i file sul lancio della campagna per il trasporto pubblico locale collegato alla petizione (lancio campagna tpl) e la petizione a cui avevamo aderito a dicembre 2020 (petizione tpl).