“Ormai da mesi la presenza del Covid-19 sta impattando sulle nostre vite. Le conseguenze più gravi si sono abbattute sulle fasce più deboli della popolazione, incidendo pesantemente sui servizi offerti alla cittadinanza e portando alla luce i frutti di anni di scelte basate sulla logica di profitto”
Questa la nota condivisa da Sinistra Progetto Comune insieme al Partito della Rifondazione Comunista di Firenze, Possibile di Firenze e Sinistra Italiana Firenze
“Siamo nella seconda ondata della pandemia e nessuno può più nascondersi dietro l’etichetta dell’emergenza: ormai è tempo di fornire delle soluzioni. Uno dei settori per cui arrivano molte segnalazioni è senz’altro quello del Trasporto Pubblico Locale che in questa fase, come nella precedente, si è dimostrato inadeguato alle esigenze imposte dalla pandemia, non solo sul territorio comunale, bensì su tutta l’area metropolitana.
Qualche giorno fa chi scrive ha promosso, insieme ad altri soggetti politici, sindacali e associativi, un appello alle istituzioni e alla cittadinanza per richiamare l’attenzione su questa tematica, che abbiamo definito “un’emergenza dimenticata”. Dato che riteniamo che il TPL sia di proprietà della cittadinanza tutta e che sia uno dei rami che più accusano l’insostenibilità di un sistema basato sulla privatizzazione, è stato portato il problema anche in Consiglio comunale con una serie di interrogazioni, per chiedere la tutela sia dell’utenza che delle classi lavoratrici coinvolte.
Le risposte fornite dall’Assessore alla Mobilità, per quanto puntuali sull’aspetto tecnico, suscitano perplessità sulla gestione politica della situazione. Nonostante, come ci viene detto, a settembre siano state rafforzate le corse su alcune linee per migliorare il servizio scolastico, è davanti agli occhi di tutti l’insufficienza di tale intervento e desta sconforto l’affermazione dell’Assessore, secondo cui l’incertezza sul gestore del TPL ne impedirebbe una programmazione. Ringraziando comunque l’Assessore, che si è detto favorevole alla proposta del gruppo consiliare della coalizione di incontrare le organizzazioni studentesche e sindacali in sede di Commissione 6, dobbiamo prendere consapevolezza del fatto che ancora molto deve essere migliorato.
Chiediamo dunque che siano prontamente soddisfatte le esigenze delle categorie che più usufruiscono di questo servizio, schierandoci ancora una volta dalla parte di chi, senza disporre di alternative, deve subire anche questo effetto della pandemia”.