“In audizione sul Piano Operativo è stato affermato che nessuna ipotesi di apertura su questo fronte è in corso di approfondimento. Se non si vota entro la fine della consiliatura, si ripartirà dall’inizio”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Partiamo dal particolare. Il Sindaco stamani, presentando il percorso relativo alle osservazioni al Piano Operativo, avendo anche le deleghe come assessore all’urbanistica, ha affermato che non gli risulterebbe nessun percorso teso a permettere di fare turistico-ricettivo negli studentati. Contraddice quanto è stato fatto emergere da Palazzo Vecchio negli ultimi giorni. La confusione regna sovrana. Oggi è permesso farlo per 90 giorni. Nel nuovo Piano Operativo si era arrivati ad abbassare i giorni a 60. Grazie al Referendum Salviamo Firenze la Giunta ha proposto un’osservazione per arrivare a zero, che però non sappiamo a questo punto se si approverà (ma nel frattempo il referendum è stato negato). Insomma: non ci sono garanzie, ma solo promesse e smentite.
Arriviamo al generale. Votare prima di Pasqua vuol dire votare a ridosso della fine della consiliatura, con tante fibrillazioni all’interno della maggioranza. Se il percorso non dovesse finire, cosa succederà? Si ripartirà dall’inizio, ci è stato chiarito.
Siamo un Comune senza assessora o assessore all’urbanistica. Senza un quadro chiaro sul turistico-ricettivo negli studentati. Senza garanzie che ci sarà una maggioranza quando le osservazioni dovranno essere votate.
Situazione preoccupante. Comunque non mancheremo di seguire ogni passo, a partire dal Quartiere 1, commissariato, dove ci è stato garantito che si cercherà il coinvolgimento (anche se informale) di chi sedeva in quel Consiglio.