Sotto il comunicato le parole di Alessandro Orsetti, la mozione approvata, l’interrogazione e la risposta…
“Abbiamo chiesto alla Giunta se ritenesse che intitolare un’area verde in piazza Giorgini a Lorenzo Orsetti fosse la risposta alla mozione votata in Consiglio comunale per dedicare al “partigiano Orso” un luogo toponomastico. La risposta è stata drammaticamente affermativa, perché non sarebbe sminuente rispetto a un’area di circolazione. Sicuramente – spiegano i consiglieri di Sinistra progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – Lorenzo Orsetti non può essere sminuito dalle scelte sbagliate della Giunta, ma quanto avvenuto oggi a Roma conferma le ragioni per cui abbiamo esplicitamente chiesto, con la mozione votata a larga maggioranza dal Consiglio comunale, un luogo toponomastico, sulla cui modifica si agisce con maggiori difficoltà.
Oggi la targa di Montesacro, voluta dal III Municipio della Capitale, è stata tolta, per una serie di questioni probabilmente formali o amministrative. Così all’improvviso un simbolo importante viene rimosso, senza che ci siano implicazioni tali da scoraggiare la decisione. Intitolare un’area verde è sicuramente un gesto di rispetto e ha un rilievo pubblico. Ma non è quanto abbiamo chiesto come Consiglio comunale. Lorenzo Orsetti – concludono i consiglieri Bundu e Palagi – non è una figura del passato da ricordare e onorare, ma un nostro contemporaneo, a cui la sua città, il suo quartiere, devono l’impegno alla memoria, perché possa essere tutti i giorni un esempio positivo di lotta per la libertà e di rifiuto alla rassegnazione”.
La lettera di Alessandro Orsetti
La perplessità della Giunta del Comune di Firenze nel dedicare un luogo toponomastico a Lorenzo Orso Orsetti caduto il 18 marzo in Rojava è sconcertante: questo perché viene dopo mesi nei quali la decisione di Lorenzo di combattere a fianco dei curdi contro la minaccia dell’isis, è stata riconosciuta in molti contesti sociali come eroica, nella continuazione delle lotte partigiane contro il fascismo, degna dei migliori esempi di internazionalismo. E viene dopo un voto del consiglio comunale di Firenze in cui si prevede di dedicare una strada o una piazza a mio figlio Lorenzo.
Molte realtà italiane hanno già dedicato circoli, spazi sociali, biblioteche, centri studi, conferito la cittadinanza onoraria… .. non ultima la regione Toscana che ha deciso di conferire a Lorenzo il Gonfalone d’argento per i suoi meriti. Il comune di Firenze è chiamato allora ad accogliere un sentimento comune condiviso di rispetto verso Orso, ma soprattutto verso la sua decisione di schierarsi con il popolo curdo, per ideali alti. In questo caso attraverso di lui si valorizza il coraggio, il coinvolgersi, lo spingersi senza timore fino a donare se stessi, il dare lo vita per ideali, il difendere i più deboli, l’altruismo. È a questi ideali che chiediamo di dedicare il luogo topomastico.
La politica accolga tutto ciò e lo mostri simbolicamente ai cittadini di Firenze.
Firenze accolga Lorenzo riconoscendo quello che ha fatto per i curdi e per noi !
Cliccando qui l’interrogazione e cliccando qui la risposta ricevuta.
Cliccando qui la mozione approvata.