“Sbagliata la decisione di permettere le aperture dei centri commerciali nella festa del lavoro. Domani saremo di nuovo alla Texprint e nel pomeriggio in Santissima Annunziata”
“Sembra un ragionamento intuitivo: si è lavorato talmente poco questo anno, che non ha senso rispettare la giornata festiva il 1° maggio. Niente di più sbagliato. Sicuramente il personale della grande distribuzione non si è fermato un attimo – commentano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – ed è sbagliato. Inoltre, dopo oltre un anno di pandemia, non si può accettare il timore di assembramenti, per un sabato di chiusura delle attività. La libertà non riguarda solo la possibilità di consumare. La vita delle persone non si esaurisce nella dimensione dello sfruttamento e del mercato.
Anche per questo domani sarà per noi un giorno di lotta e di solidarietà. La mattina torneremo al fianco dei lavoratori Texprint, dopo il partecipato presidio del 24 aprile e al fianco di una vertenza che prosegue con coraggio.
Dalle 15.30 saremo in piazza Santissima Annunziata, per la giornata voluta dall’assemblea Ogni giorno è il primo maggio, un percorso unitario del sindacalismo di base che raccoglie tante esperienze associative e politiche, per ricordare – concludono Palagi e Bundu – la centralità del lavoro e di chi lavora, riconosciuta in Costituzione ma rimossa sistematicamente dal dibattito pubblico”.