Di fronte alle ingiustizie e all’oppressione non si può essere indifferenti, occorre essere partigiane e partigiani.
Per questo ieri eravamo in piazza insieme alle compagne e ai compagni che hanno sfidato il caldo di fine giugno per manifestare la loro solidarietà alle antifasciste e agli antifascisti condannati per essere scesi in piazza nel 2013 dopo le aggressioni di CasaPound a danno di due minorenni (maggiori informazioni qui).
Il corteo ha poi raggiunto la manifestazione fiorentina della giornata per la solidarietà internazionale, con cui si è conclusa la lunga giornata di lotte in città (la piattaforma qui).