“Riteniamo ridicolo usare una dichiarazione per compiere un’azione che evidentemente voleva fare da tempo, per poter mettere veti in vista del 2024, che forse arriverà prima?”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Il Sindaco ha provato imbarazzo, quindi ritira la delega all’Assessora all’Urbanistica proprio quando parte il percorso delle osservazioni al Piano Operativo. Ci sembra ragioni come un monarca assoluto, prima della rivoluzione francese. Lui è stato eletto, il Consiglio comunale invece è un luogo in cui occasionalmente qualche decina di persone sceglie di passare il lunedì pomeriggio.
Ha parlato di fiducia, lealtà, sincerità e affidabilità. Nel giro di un paio di giorni un percorso di anni e anni si sarebbe dissolto, per una dichiarazione. E dovremmo crederci?
Alla città dobbiamo anche un’altra cosa: sincerità. E la verità è che il Sindaco dispone della Giunta per valutazioni soggettive e individuali. Non concepisce la politica come uno spazio in cui si agisce collettivamente, in questo forse ambisce a imitare Matteo Renzi, che non a caso è quello che ha detto no alla tramvia in piazza Duomo.
Ricordiamo come sia stato messo alla porta l’Assessore Martini, per questioni interne alla Segreteria nazionale del PD. Ricordiamo come l’Assessore alla Cultura sia passato da Firenze, per essere rilanciato a Milano. Ricordiamo come la Vicesindaca Giachi e l’Assessore Vannucci siano stati rivendicati, nella loro elezione in consiglio regionale, come risultato del Sindaco.
In questa consiliatura pensiamo sia andato in scena uno spettacolo respingente e volgare. Le ragioni della nostra opposizione a questa Giunta risiedono nelle politiche che hanno condiviso in questi quattro anni, ma nello specifico riteniamo che Palazzo Vecchio abbia un problema legato a questo Sindaco e a quello precedente, di cultura politica.
Nella nota ufficiale il Sindaco ringrazia pure l’Assessora a cui ha chiesto di coprire le deleghe di turismo, ambiente, PNRR e urbanistica, a cui ha tolto una serie di deleghe e che ora viene “espulsa”.
Sindaco, se mai le venisse in mente di ringraziare l’unica opposizione che non ha mai voluto incontrare e che probabilmente molto la irrita, lasci perdere. Come se lo avesse fatto.