“Assemblea nazionale a Villa Montalvo di Campi Bisenzio e appuntamento alla biblioteca comunale nel pomeriggio con le precarie e i precari dei servizi a rischio”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Insorgere, convergere, unirsi, dare le priorità ai bisogni reali invece che alle logiche dei profitti di una minoranza ristretta di persone al potere: anche queste richieste hanno attraversato le manifestazioni convocate nei mesi dal Collettivo di Fabbrica GKN, in lotta per evitare che il gioco finanziario potesse spazzare via la storia di un territorio.
Dopo l’ultimo riuscito appuntamento, con il corteo arrivato a riempire piazza Santa Croce, è il momento di capire come proseguire una mobilitazione da rilanciare, senza contendersi nessuno spazio esistente tra sigle politiche esistenti, ma allargando il conflitto come pratica centrale per la democrazia.
Saremo ovviamente all’assemblea convocata per l’intera giornata di domani, da cui ci allontaneremo solo per raggiungere alle 17.00 le precarie e i precari dei servizi bibliotecari e dell’archivio storico del Comune di Firenze.
Le risposte ricevute in Consiglio lunedì non sono infatti rassicuranti: l’impegno a garantire tutti i servizi (ora distinti tra essenziali e non) è per adesso una promessa messa in discussione da alcuni atti amministrativi, dove prevale ancora l’incertezza per la vita concreta del personale in appalto. Ma se le Oblate domani saranno aperte sarà grazie al lavoro di chi garantisce i servizi, non per la politica pronta magari a rivendicare con attenta comunicazione istituzionale.
Se il pomeriggio di oggi sarà attraversato da due importanti manifestazioni, domani saranno la centralità e i diritti di chi lavora a segnare la domenica.