“Nel fine settimana mobilitazione di Firenze Antifascista e una lettera dell’ANPI: il Comune di Firenze si attivi per evitare il silenzio intorno alla vicenda”
“A Soffiano un’azione di Blocco Studentesco – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – ha ricordato platealmente l’esistenza di un’estrema destra organizzata e che gode di piena agibilità anche sul territorio, apertamente ostile ai principi costituzionali su cui è stata costruita la Repubblica Italiana, da molti decenni sotto attacco anche da chi ha scelto di allontanarsi dalla storia della Resistenza e delle lotte per l’applicazione dei valori per cui ci siamo liberati dal nazifascismo.
CasaPound ha chiuso da tempo la sua sede fiorentina di via Fontana e da poco anche quella di Scandicci. Dopo aver annunciato che non si sarebbe più presentata alle elezioni avrebbe avviato una collaborazione con la destra già presente nelle istituzioni, fino a camuffarsi dietro una nuova sigla “Firenze Identitaria”, che sabato doveva inaugurare la sua nuova sede in via del Purgatorio. L’evento è poi stato annullato, mentre è stata confermata la passeggiata antifascista di denuncia, a cui abbiamo partecipato.
Un noto esponente di CasaPound è entrato anche in Palazzo Vecchio, trovando purtroppo agibilità con il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, per “manifestare” un presunto orgoglio italiano, in relazione alla vicenda dei pescatori italiani detenuti in Libia.
Sinistra Progetto Comune, in campagna elettorale, è stata accusata, a ridosso del voto, di non essere abbastanza antifascista, perché secondo il centrosinistra – aggiungono Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – non aveva prontamente aderito all’idea di non partecipare a dibattiti di confronto dove fosse presente anche il candidato sindaco di CasaPound alle comunali dello scorso anno (lo stesso candidato che è entrato in sala Firenze Capitale per l’azione “identitaria”).
Ora è il tempo di mettere da parte ogni polemica. Eviteremo anche di sottolineare l’importanza di praticare l’antifascismo e partecipare direttamente alle diverse iniziative che prende la cittadinanza antifascista. Vogliamo qui limitarci a rispondere all’appello di Anpi e Firenze Antifascista. Per questo – concludono Palagi e Bundu – chiederemo in questi giorni quali siano le intenzioni di Amministrazione e maggioranza, offrendo su questo tema la massima disponibilità ad agire per togliere ogni agibilità a chi guarda con nostalgia alle oscure pagine del fascismo e del nazifascismo”.