Il testo della mozione depositata cliccando qui.
“Depositata una mozione con proposte che facciano tesoro dei limiti dell’esperienza milanese e lunedì domanda di attualità”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
A Firenze non c’è bisogno di spiegare l’importanza della figura di Margherita Hack e il perché sia legata alla nostra città. Il suo contributo alla vita pubblica ha attraversato la scienza, la cultura e la politica, con un impegno attento – tra le altre cose – alla giustizia sociale, all’ambiente e alla mobilità sostenibile.
Il Sindaco sulla stampa di oggi parla di un progetto già pensato, con il coinvolgimento dell’Accademia di Belle Arti, la stessa realtà da cui nasce la statua annunciata a Milano, con dichiarazioni del nostro ex Assessore alla Cultura, passato qualche mese fa nel capoluogo lombardo.
Dato che arrivare “primi” è dettaglio irrilevante, pensiamo sia importante che Palazzo Vecchio riconosca il ruolo del Consiglio comunale.
La nostra proposta è di realizzare l’opera senza finanziamenti di singole grandi realtà economiche, come invece avvenuto con la Fondazione Deloitte a Milano. Accogliendo le osservazioni arrivate anche dalla realtà di “Mi riconosci? Sono un professionista dei beni culturali” pensiamo sia importante che Margherita Hack venga ricordata attraverso un coinvolgimento diretto del pubblico, perché sia a carico della comunità: a giugno saranno 100 anni dalla sua nascita, può essere l’inizio di un percorso da concludere entro i dieci anni dalla sua morte (2023), magari favorendo la rappresentazione anche di una bicicletta, dato il suo amore per le due ruote a pedali.
Speriamo che il progetto nasca dal basso e non sia calato dall’alto. Anche l’arte ha a che fare con la politica, quella più nobile, capace di guardare e andare lontano.
Foto di Cirone-Musi da Flickr di Festival della Scienza