“Domani, martedì 25 febbraio, saremo in piazza al fianco della Rete Antisfratto Fiorentina, per il presidio indetto davanti al Consiglio regionale della Toscana (via Cavour 4) per lottare per il diritto alla casa.
La necessità di un piano per l’edilizia popolare – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – è rimossa da larga parte della politica, ma non può essere più rimandata.
L’housing sociale di via dell’Osteria sta rilevando forte criticità, come avevamo già denunciato,
causate dall’elevata fascia ISEE stabilita come fascia minima di accesso, mentre la città continua a svuotarsi di residenti in favore del turismo.
L’attuale Giunta di Firenze – proseguono Bundu e Palagi – ha scelto di gestire il tema casa come questione assistenziale, invece di riconoscerlo quale diritto costituzione.
Il diritto all’abitare viene negato non solo alle fasce più fragili della società ma sempre più spesso si allarga a chi lavora per pagarsi l’affitto.
Quando finisce un contratto abitativo è probabile sentirsi dire che non verrà rinnovato, a favore magari di locazioni di breve periodo (come quelle di Airbnb).
Nel frattempo sono circa 700 gli alloggi di edilizia popolare tenuti vuoti, in attesa che esca il nuovo bando…
Domani – concludono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune – il presidio è chiamato anche per contestare la legge regionale dedicata a questo settore. Una norma sbagliata, che abbiamo contestato puntualmente anche quando è stata applicata per il nuovo regolamento ERP passato in Consiglio comunale qualche settimana fa.
Sinistra Progetto Comune sarà quindi domani al fianco della Rete Antisfratto Fiorentina, di cui fanno parte il Movimento di Lotta per la Casa, il gruppo Resistenza Casa-Sportello Solidale e il Gruppo Casa di Campi Bisenzio. Hanno aderito anche le sedi fiorentine dell’Unione Inquilini e del sindacalismo di base (USB, Cobas e CUB)”.