Mesi di richieste e un impegno costante, nei quartieri come in Comune, per un risultato che ora deve vedere rinnovato lo sforzo diffuso e quotidiano per chiedere la libertà di Patrick Zaki.
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Dopo le sedi di Quartiere 1 e 2 ora anche quella del Comune ha il suo striscione per chiedere pubblicamente libertà per Patrick Zaki. Un atto chiesto dal Consiglio comunale che per mesi abbiamo chiesto come gruppi di Sinistra Progetto Comune, a ogni livello.
Vogliamo ringraziare chi ci ha aiutato e supportato in questa lotta, oltre al Sindaco, che non si è lasciato bloccare dalla dialettica opposizione-maggioranza. All’Ufficio del Sindaco il ringraziamento per aver lavorato in tempi rapidi rispetto alla consegna dello striscione. Restano tutte le nostre prese di posizione delle ultime settimane e il dispiacere di non vederlo su piazza della Signoria, ma davvero ci pare necessario lasciare da parte ogni aspetto critico in questo momento.
Grazie a Gianluca Costantini per aver messo a disposizione il suo disegno e a chi ha contribuito anche economicamente a realizzare gli striscioni. Alle possibili polemiche che al quartiere 1 si sono già “affacciate” vogliamo rispondere preventivamente. Sinistra Progetto Comune non ha chiesto un euro al Comune per la realizzazione degli striscioni, nonostante corrispondano a un atto approvato senza nessun voto contrario nel Salone dei Cinquecento.
Tutto questo ovviamente non basterà a ottenere la liberazione di Zaki. Sappiamo che l’impegno deve rinnovarsi costantemente e quotidianamente”.