“Due giorni di mobilitazione internazionale. Domani appuntamento alle 12.30 all’ospedale di Santa Maria Nuova, lanciato dalla Società della Cura”
Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Oggi e domani si riunisce il Consiglio generale del WTO e tra le questioni pendenti c’è la richiesta di India e Sudafrica di sospendere i brevetti sui vaccini.
In una situazione come questa, dove le potenze occidentali si scontrano tra di loro per avere per prime le dosi di vaccini, coloro che subiranno le conseguenze peggiori sono le cittadine e i cittadini dei Paesi più poveri e con meno voce in capitolo.
Lo vediamo anche all’interno dei nostri territori, in cui le persone anziane vengono elogiate per il gesto generoso di rinunciare alla propria dose, a favore di un’altra persona in difficoltà: occorre uscire il prima possibile da questa condizione di necessità.
Il vaccino è l’unico strumento efficace per affrontare una pandemia che ha già fatto milioni di morti e non può quindi essere affidato a privati che, oltre ad avere come unico interesse e bussola il profitto, non hanno i mezzi per soddisfare con la propria produzione il fabbisogno mondiale, come ben dimostrato dai ritardi di questi mesi.
Non è una proposta sovversiva come in molti hanno già detto in quanto negli stessi trattati internazionali sono presenti clausole per sospendere i brevetti in situazioni particolarmente gravi.
Per questo sosteniamo l’iniziativa di Vaccino Bene Comune che chiede in questi giorni di attaccare fuori dalle proprie case e luoghi di lavoro degli striscioni in sostegno alla sospensione e di portare avanti una campagna sui social.
Saremo poi presenti al flash mob di domani alle 12.30, davanti all’ospedale di Santa Maria Nuova, per dare un messaggio anche più diretto alle istituzioni.
Da questa pandemia ne potremo uscire solo tutte e tutti insieme, con un vaccino libero e gratuito per tutte e tutti, indipendentemente dal Paese di provenienza”.