“Nel silenzio dell’Assessore l’Amministratore Delegato della multiutility conferma una visione che marginalizza il ruolo degli enti locali”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Alia Servizi Ambientali dubita di potersi «effettivamente qualificarsi alla stregua di un’azienda dipendente dell’Amministrazione comunale». Lo ha ribadito oggi l’Amministratore Delegato della multiutility, mentre a fianco l’Assessore alle partecipate rimaneva in silenzio.
Abbiamo anche appreso di come Valcofert sarà il braccio operativo dei servizi ambientali, con una modifica degli assetti che ha dato ad Alia il pieno controllo di questa partecipata. Ma si tratta di un’operazione che non ci risulta sia mai passata da nessun Consiglio comunale.
Gli enti locali avranno sempre meno ruolo. L’attuale governo di questa partecipata ha più volte negli anni negato le nostre richieste di accesso agli atti e ha intenzione di autonomizzarsi sempre di più secondo logiche aziendali private.
Se a questo aggiungiamo la quotazione in borsa, stiamo parlando di una totale finanziarizzazione dei servizi essenziali (tra cui acqua, gas, gestione dei rifiuti).
Perché il Partito Democratico, in alleanza con Fratelli d’Italia, ha deciso di rendere secondari i Consigli comunali? Si prepara una sorta di alleanza del “profitto per il profitto”, a prescindere dai risultati elettorali?