“Il passaggio di ambulanze in quell’area non deve essere ostacolato, così come va capito se ci sia una penalizzazione per le altre attività con esigenza di carico e scarico merci”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Da settembre c’è un’area tra via dell’Oriuolo e via Sant’Egidio sottratta al traffico veicolare e pedonale, per occupazione di suolo pubblico, perimetrata con paletti e catene.
Non abbiamo niente contro le attività di somministrazione ma denunciamo da tempo la necessità di una riflessione su come viene vissuta la nostra città. In particolare in questo caso il tema riguarda anche il passaggio delle ambulanze per la vicina struttura sanitaria.
Le risposte di oggi dell’Assessore non ci rassicurano.
Stiamo parlando di una zona che il Regolamento Urbanistico prevede sia «piazza ed area pubblica», destinata a circolazione in una zona caratterizzata dalle dimensioni ridotte delle carreggiate e dalla scarsità di spazi sosta/fermata.
Il 118, ci ha detto la Giunta, non ha mai espresso l’esigenza di togliere tavolini e sedie (ma settembre è passato da poche settimane). Invece si era lamentato del parcheggio abusivo non normato, che creava piccoli ingorghi. Ci chiediamo: ma perché sostituire le soste abusive con paletti e catene dovrebbe creare meno problemi?
Infatti l’Assessore ha detto che verranno fatti approfondimenti per gli aspetti di carico e scarico merci delle altre attività artigianali e commerciali. E magari anche sugli aspetti più utili ai veicoli per le emergenze?
Regolare prima di concedere suolo pubblico: questo si sarebbe dovuto fare. Ma la priorità sembra rimanere quella di concedere suolo pubblico.